peccati di gola in vacanza

5 consigli per il barbecue

Peccati di gola in vacanza? Si ma con moderazione

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Mesi di dieta ferrea e di rinunce per arrivare in forma smagliante (o almeno accettabile!) all’appuntamento con la prova costume. E poi? Dite la verità, quanti chiletti state riprendendo tra aperitivi, gelati e chi più ne ha più ne metta?

Quanti sacrifici buttati a mare! L’alternativa qual è? Trascorrere un’estate grigia, fatta di continui “no grazie” pronunciati di fronte agli inviti degli amici che ci chiedono di trascorrere una serata insieme a tavola? Assolutamente no!

L’atmosfera delle vacanze ci chiede necessariamente di uscire fuori da schemi ed abitudini rigide e dunque anche qualche eccesso a tavola è concesso, quando ci troviamo tra amici, ma anche in coppia, ed abbiamo magari voglia di gustare i piatti tipici del posto che stiamo visitando. Cedere alle proposte della cucina, però, non significa per forza dire addio alla linea tanto faticosamente conquistata: con un po’ di astuzia sarà possibile soddisfare il desiderio di godere di maggiore libertà a tavola in estate, senza che la bilancia al ritorno dalle ferie ci rimproveri aspramente.

Ogni luogo di vacanza porta con sé alcune irresistibili tentazioni culinarie; vediamo allora come comportarci in tre diversi ambienti per dire sì al gusto senza rinunciare alla linea.

Siete al mare? È il pesce a regnare sovrano, in tutte le salse. Già, sono proprio queste a rappresentare un problema per chi non vuole esagerare con i grassi: pensate ad esempio che 100 grammi di maionese apportano ben 650 calorie! Il pesce ha il vantaggio di essere un alimento molto leggero e facilmente digeribile, a patto, però, di essere cucinato in modo semplice. Via libera dunque alle grigliate, per le quali è bene preferire i pesci meno grassi come l’orata, la sogliola, il palombo, accompagnati da insalate miste e verdure cotte alla griglia.

Ed un buon piatto di spaghetti allo scoglio? Può essere consumato con tranquillità, perché rappresenta un pasto completo, grazie alla presenza di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali. Naturalmente il segreto sta nel controllare le porzioni. Che dire del gelato? È un alimento salutare, che durante le giornate estive può diventare un ottimo sostituto dei pasti, per il suo potere saziante ed il suo apporto di nutrienti. Una distinzione va fatta tra i gusti alla frutta, poco calorici, e quelli alla creme, che, se scelti a conclusione di un pasto, aggravano maggiormente il bilancio calorico.

Avete scelto di trascorrere l’estate in campagna? Saranno i prodotti della terra e le carni del posto a deliziarvi in tavola. Un classico sono le grigliate in compagnia: mangiate senza problemi le carni magre come il pollo ed il coniglio, mentre nel caso delle salsicce fate attenzione alla cottura: apritele a metà o bucate la pelle prima di metterle sulla griglia, per consentire al grasso di fuoriuscire. E che dire delle patate al forno? Anche in questo caso il problema può essere rappresentato dal grasso in eccesso: se schiacciandole vedete una spremuta di olio, consumatene con moderazione, magari ricorrendo al piccolo trucco di tagliarle in pezzettini, che vi regalerà l’illusione di averne di più! Un piatto completo è rappresentato dalla parmigiana di melanzane, che vi offre verdure e formaggio in un’unica portata. Dove è il problema? Nel metodo di cottura delle melanzane: se sono grigliate potete gustare questo piatto senza timore, se invece sono fritte fate attenzione e consumatene una quantità ridotta, perché il numero delle calorie sale vertiginosamente.

Estate di escursioni in montagna? Vi attendono soste per il pranzo in caratteristiche baite in alta quota. Sarete accolti probabilmente da personale con tipico abbigliamento montano, che vi offrirà antipasti costituiti da taglieri in legno con un trionfo di salumi e formaggi: si tratta di piatti molto abbondanti, che possono valere per un pasto intero, quindi se avete intenzione di proseguire con le altre portate, limitatevi ad assaggiare qualche pezzetto di formaggio o fettina di prosciutto.

La polenta è un piatto tipico della tradizionale cucina di montagna e di per sé non nuoce alla linea: sono gli ingredienti con cui viene preparata a fare la differenza! Ci sono salsicce e spuntature? Consumatene solo tre o quattro pezzetti. Passiamo alla fonduta di formaggi: un vero e proprio peccato di gola, e un attentato alla linea, al quale è possibile non rinunciare a patto che una forchettata di formaggio venga intervallata da tre bocconi di verdure crude, che saziano senza appesantire.

Ed i canederli? Sono una golosa tentazione a cui cedere con cautela. Una porzione di 3 o 4 rappresenta un pasto completo, perché ogni pallina contiene nell’impasto pane, uovo, latte, würstel, pancetta, formaggio.

Con qualche piccolo accorgimento anche i piaceri della tavola diventano accessibili a chi vuole continuare a fare attenzione alla linea anche durante le ferie.

A questo punto buone vacanze e buon appetito, dovunque voi siate!

Francesca Di Giorgio

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin