quando è stato inventato il preservativo

Quando è stato inventato il preservativo?

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Lo sapevi che il preservativo è stato inventato migliaia di anni fa?

Ebbene sì, il preservativo accompagna la vita sessuale dell’uomo da prima del XV secolo. I dubbi sull’efficacia dei primi preservativi, tuttavia, non sono pochi, basti pensare che in alcune parti del mondo erano realizzati con intestino animale.

Quando fu inventato il primo preservativo?

Il primo uso documentato del preservativo in Europa risale al 1564.

In realtà in Giappone e Cina, i preservativi erano già diffusi prima del XV secolo. In Giappone pare che i preservativi erano fatti di tartaruga e, successivamente, di pelle sottile, mentre in Cina erano fatti di carta oleata o di budella di agnello.

Questi preservativi non differivano molto dai preservativi in uso nell’Europa del 18° secolo, che erano fatti di lino o intestino di animali. Spesso erano di taglia unica e dovevano essere immersi in acqua prima dell’uso.

Nel XVI secolo i preservativi venivano usati principalmente per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide, che spesso si rivelava fatale ed era molto diffusa in Europa durante quegli anni.

Ma con la scoperta degli spermatozoi nel XVII secolo, la Chiesa si indignò per l’uso del preservativo e anche la reputazione tra i medici era stata saldamente collegata a strumento per i donnaioli, prostitute e immorali.

Fu poi con la scoperta della gomma vulcanizzata da parte di Charles Goodyear nel 1839 che i preservativi si diffusero tra le masse.

Quando fu inventato il preservativo femminile?

Uno dei primi preservativi femminili è stato invece promosso nel 1923 da Marie Stopes, un’attivista per il controllo delle nascite del 20° secolo e sostenitrice dell’eugenetica positiva. Era fatto di gomma spessa e come altri contraccettivi di gomma dell’epoca, poteva essere lavato e riutilizzato.

Il primo preservativo femminile moderno è stato rilasciato nel 1993 e fin dall’inizio non è stato esente da critiche. Le donne lo trovavano strano da guardare, difficile da inserire e ed erano molto timorose nell’utilizzarlo. Anche i media lo hanno ridicolizzato, da qui il suo insuccesso.

Quale futuro per il preservativo?

Il National Surveys of Sexual Attitudes and Lifestyles (Natsal) ha condotto uno studio sulle abitudini sessuali nel 1990, 2000 e 2010, ha evidenziato che i preservativi stanno diventando più popolari con il passare dei decenni, in particolare tra gli uomini con nuovi partner.

Nel 21° secolo, sia il preservativo femminile che il preservativo normale stanno attraversando una rivoluzione. Il mercato dei preservativi femminili è diventato improvvisamente competitivo, il che significa che le donne potrebbero avere più scelte in futuro.

Per quanto riguarda cosa aspettarsi per il futuro, La Bill & Melinda Gates Foundation ha offerto a 11 designer di preservativi 100.000 dollari ciascuno per sviluppare qualcosa di innovativo.

Per approfondire: 1 milione di dollari per il preservativo perfetto

Aspettiamoci dunque delle novità!

Fonte: wellcomecollection.org

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Laureanda magistrale in Organizzazione e marketing per la comunicazione d’Impresa. Da sempre appassionata di scrittura, viaggi e buona cucina