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Donne = streghe: le 10 cose più perfide da fare ad un uomo

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Halloween è la notte delle streghe, la sera in cui la magia prende una forma concreta e i diritti dei mostri di tutto il mondo vengono, finalmente, riconosciuti.

Certo, tante persone ritengono che sia solo una ricorrenza importata dall’America, festeggiata da bambini e adolescenti, felici di esorcizzare la propria paura travestendosi da morti e vampiri.

Allora perché quasi ogni donna, in una conversazione che superi i 7 minuti di durata, ammette con un malcelato orgoglio “sai, queste cose me le sento, perché io sono un po’ strega“?

Che le donne abbiano una particolare sensibilità in grado di donare doti di preveggenza è una certezza difficile da mettere in discussione.

Siamo certe, per esempio, che il nostro compagno non pagherà la bolletta se non glielo ricordiamo 5 volte. Siamo certe, inoltre, che lui non rammenterà dove sono i vestiti puliti del bimbo e ci telefonerà in piena crisi di panico. Siamo certe, infine, che si dimenticherà di organizzarci una bella sorpresa per il nostro compleanno.

Da millenni le donne vengono sottomesse, insultate, ignorate, uccise e bruciate e tutto per un’unica colpa: il loro potere stregonesco. Dove per super-potere si intende che le suddette donne di tutto fanno parte tranne che del sesso debole, sono in grado, davanti ad un bambino che piange, di riconoscere il bisogno del piccolo e di intervenire tempestivamente nella direzione più consona o di somministrare medicine, in caso di febbre /malore, senza chiedere aiuto a tutti i passanti, al medico di guardia e al pronto soccorso di un ospedale. Ma il super-potere più temuto dagli uomini è l’inspiegabile crudeltà che le donne dimostrano in certe occasioni.

Dopo la top ten delle cose che una donna deve evitare con un uomo, abbiamo stilato una classifica delle 10 azioni più perfide che le femminucce riescono a commettere nei confronti dell’inerme maschio che, con ottime intenzioni, la sta corteggiando.

Partiamo dalla più innocente e, con suspance degna di questa festa, risaliamo la scala del terrore

10. FORNIRE UN NUMERO FALSO

Nel momento in cui si sentono tacchinate da un importuno molestatore, molte donne ricorrono ad un’arma micidiale. Abbozzano un sorriso di circostanza e fanno finta di essere disponibili ad una telefonata. Poi, con totale nonchalance, forniscono un numero di telefono falso, così da sfuggire al problema. Purtroppo, visto che alcune donne faticano a ricordare il proprio passato di oscure servitrici dell’occulto, non tutte sono così pronte ed ogni tanto capita che una donna dia il vero numero del suo cellulare, nonostante il palese disinteresse. Dopodiché, eviterà di farsi trovare e di rispondere, impegnata in lunghissime riunioni.

Consiglio: Colleghe di sabba, evitate perdite di tempo e dichiarate, con sicurezza, il numero del vostro capo. Siamo sicure che il messaggio arriverà.

Per gli uomini: se vi ha dato il numero sbagliato non è perché era distratta. Non cercate scuse.

9. USARLO PER UN FREE DRINK

Ci sono donne che escono di casa, la sera, con una micro pochette contenente un fazzolettino di carta, un rossetto e nient’altro. Niente soldi. Confidano nella presenza di un pollo da abbordare al bancone del bar e da cui farsi offrire un cocktail. Alcune, in cambio di questo, permettono lo svolgersi di una piccola conversazione. Altre, le più terribili, le mantidi religiose prive di sensibilità, se ne vanno subito dopo il drink, di solito alla ricerca di un bagno a cui non arriveranno mai.

8. TRATTARLO COME UN PARCHEGGIO MOMENTANEO

Gli uomini sono esserini sensibili, indifesi. Fra le donne, invece, ci sono alcune iene che frequentano un uomo e stanno con lui continuando la ricerca di qualcosa di meglio. Aspettano, cioè, che un principe degno di questo nome si affacci nella loro vita. Finché la cosa non accade, continuano a trascinare la relazione con il loro compagno-zerbino, trovando mille pretesti per litigare ogni giorno, segnale pericoloso, o trascorrendo il tempo a fischiettare e cantare, non litigando mai, segnale pericolosissimo.

Consiglio: Se una donna non litiga con voi, non lo fa per sensibilità. È che è troppo occupata a sognare le grazie del suo uomo ideale.

7. MANIPOLARLO EMOTIVAMENTE

Una delle prime tattiche che insegna il Manuale “Come ottenere tutto ciò che vuoi dal tuo uomo“, la cui prima edizione risale al tempo degli Egizi, è piangere davanti a lui.

Che le lacrime siano calde, sentite, interrotte da singhiozzi. Che il motivo, se possibile, sia molto lontano dalla reale intenzione. Ad esempio, se si vuole ottenere un gioiello, si dovrà piangere, in un momento strategico e cioè fingendo di non farsi vedere, per l’ineluttabilità del dolore e per tutto ciò che non riusciremo a fare. Gli uomini, per cultura, faticano a piangere. Dunque, farebbero di tutto per non vedervi in quello stato.

“Ti prego, non piangere. Dimmi cosa posso fare per farti smettere. Se ti comprassi la borsa di Prada da mille euro, ti sentiresti meglio?” sono le reazioni più comuni.

Consiglio: Lui non cede? Esagerate. Fategli velatamente capire che piangete perché voi lo amate e lui, carogna insensibile, vi sta rovinando la vita, con la sua freddezza. Andateci giù pesante. Alla fine, la spunterete.

6. LA VIOLENZA FISICA

Un vero uomo non picchia MAI una donna. Mai, senza eccezioni. Alcune pericolose vipere, cattive senza ritegno, usano questa regola per schiaffeggiare tranquillamente il proprio fidanzato, sapendo benissimo che non ricambierà il gesto. Se un uomo è ben educato (gli altri lasciateli immediatamente, non ci sono scuse), non alzerà la mano su una donna, qualsiasi cosa la donna gli stia facendo. Questo garantisce alle vipere di cui sopra di poter sferrare qualche schiaffetto (non esagerate neanche voi!) senza temere alcuna risposta.

5. CRITICARLO IN PUBBLICO

Fra le carognate praticate da una femmina, questa è una delle più subdole. Trattasi dell’antica pratica del dileggio, il sarcastico commento fatto davanti ad amici o parenti e atto a far apparire il marito/fidanzato come un perfetto imbecille. Uso assai diffuso e pericoloso, che mina l’autostima maschile e trasforma il rapporto di coppia nell’anticamera dell’inferno.

Consiglio: Pensateci bene, prima di ricorrere alla pubblica gogna. Chi sposa un deficiente è spesso considerata altrettanto priva di ingegno. D’altra parte, se lui è così insulso, perché lo avete scelto?

4. NASCONDERE LA RELAZIONE

State parlando da un’ora con una ragazza meravigliosa e siete sicuri di poterle già chiedere il (vero) numero di telefono. Ci sta, è evidente da tutti i segnali. Peccato che, a fine serata, nel momento dei saluti, lei vi dichiari che è impegnata e che non sa se riuscirà a rispondere alle vostre chiamate. Perché non dirlo prima? Per flirtare, è evidente. Ma alcune tremende erinni arrivano fino al punto di far passare mesi, in cui fanno le misteriose, prima di dire la verità. Le peggiori, anche se donne sposate, non lo dicono mai, sembrano sempre single.

Consiglio: Come capire se una donna è fidanzata? Chiamatela in orari assurdi, la sera tardi o la mattina presto. Proponetele weekend, uscite notturne. Non avrete la certezza, ma almeno la metterete in crisi.

Eccoci arrivati alle prime tre posizioni, il podio delle nefandezze.

3. RIFIUTARE IL SESSO

Tattica numero uno, nel manuale della manipolazione, è quella di usare il sesso come arma.

Il ben noto ricatto morale “se ti comporti in un certo modo, allora mi concedo” è una delle costanti di molti rapporti amorosi. Per gli uomini il sesso è importante tanto quanto l’aria che respirano. Rifiutarlo per punirli è un atto degno della più perfida delle streghe.

Consiglio: È comodo, è vero, viene quasi spontaneo. Ma infilarsi nel gioco di potere “ti tengo per gli attributi“, potrebbe ricalcare un po’ troppo la dinamica infantile del “se non fai il bravo non ti amo“. Accusare un uomo di essere immaturo quando noi stesse ci comportiamo da mamme è poco utile a tutti. Se lo scopo è questo, ci sono altri modi, più divertenti, per farlo soffrire.

2. METTERLO ALLA PROVA

Lui si è organizzato da mesi per la serata Finale di calcio più birra e amici. Suona il telefono. È lei che non ha niente di speciale ma si sente triste da morire. Più lei dice che non importa, che voleva solo sentirlo, più lui si sente in colpa. Alla fine perderà la Finale per andare da lei a vedere la ventesima replica di Pretty Woman. Il test, noto come Se mi ami dimostralo, è una delle più brutte prove da fare ad un uomo. Le belve più sanguinarie useranno il sommo ricatto accompagnato da lacrime e frasi sconnesse. È un modo semplice ed efficace di ristabilire, subito, il comando in una relazione.

Consiglio: Attente, amiche streghe. Ogni diavolessa che si rispetti sa bene che qualsiasi veleno, pozione o tattica segreta va usata con moderazione. Altrimenti si rischia l’assuefazione. E ciò che conosciamo, ahimè, non spaventa più.

1. FLIRTARE DAVANTI A LUI PER FARLO INGELOSIRE

La cosa peggiore, la cattiveria più inaudita, l’azione più abbietta è quella di fargli vedere, con chiarezza inoppugnabile, quanto qualcun altro vi apprezzi e quanto poco tempo, pochissimo, voi impiegate a trovare un corteggiatore.

C’è modo e modo di flirtare in pubblico e quasi ogni strega, scoperta nell’atto, si difenderà dicendo che stava solo chiacchierando. Non è vero, ovviamente. Ma non importa. L’obiettivo della perfida è quello di umiliare il proprio uomo nel modo per lui più doloroso.

Consiglio: Se siete a questo punto, probabilmente, la relazione ha i giorni contati. Se ci tenete, rivolgetevi a qualcuno perché vi illumini sul da farsi. Altrimenti, aspettatevi un terribile calvario.

Le donne, a volte, riescono ad essere molto cattive.

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