Le donne sono più suscettibili alla gelosia rispetto a quanto pubblica il proprio compagno su Facebook. Lo ha scoperto uno studio americano condotto dall’Università dell’Alabama di Tuscaloosa, secondo il quale sembra che postare tutto ciò che passa per la mente sul famoso social network possa danneggiare i rapporti di coppia.
Ciò sarebbe dovuto al fatto che la donna potrebbe facilmente ingelosirsi di fronte a messaggi scritti dal proprio partner che rivelino un litigio o una crisi, e al pensiero che qualcun altro possa leggerli.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, ha coinvolto un gruppo di 226 giovani adulti, di entrambi i sessi ed eterosessuali, ai quali è stato chiesto di immaginare di aver scoperto una foto del/della loro partner insieme ad un’altra persona di sesso opposto.
I partecipanti sono stati, inoltre, informati della possibilità di accedere all’account del proprio compagno/a e vedere se la foto fosse pubblica, cioè visibile anche agli altri membri di Facebook.
Dai risultati è emerso che 6 donne su 9 avevano dimostrato maggiori sentimenti di gelosia rispetto a quanto chiesto loro nella ricerca, mentre i maschi erano 4 su 9.
E la gelosia, sia degli uomini che delle donne, aumentava se la foto non era visibile agli altri perché, secondo loro, significava che il proprio partner stava nascondendo qualcosa. Se, invece, la foto era visibile a tutti, la gelosia diminuiva tra i maschi, ma non tra le femmine.
“Questi risultati – spiegano gli autori dello studio – suggeriscono che la natura pubblica della potenziale infedeltà può influenzare le emozioni in modo diverso in uomini e donne. Le donne possono essere soggette a maggiori sentimenti negativi quando credono che gli altri possano pensare che lei non sia impegnata in una relazione a causa di una scarsità di prove a sostegno”.
Sembra dunque che la realtà dipenda da come i fatti vengono interpretati e non da come sono veramente. Secondo gli esperti, Facebook può essere un luogo dove informazioni ambigue vengono interpretate in modo non ambiguo, provocando quindi sentimenti negativi come la gelosia.
Il problema non è tanto se una foto sia visibile o meno agli altri, quanto il fatto che in molte coppie non c’è abbastanza fiducia reciproca e dialogo e si preferisce esprimere il proprio stato d’animo su un social network che, come dimostrato dalla ricerca, porta a distorcere la realtà dei fatti.
Silvia Bianchi
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