La cerimonia di consegna dei premi Oscar ha avuto al proprio centro il trionfo del film muto “The Artist”, a cui sono state assegnate ben cinque delle statuette più ambite dai protagonisti del mondo della cellulosa. Si tratta di un successo non di certo inaspettato. Già dalla sua uscita, la pellicola era infatti stata considerata dalla critica come meritevole di importanti riconoscimenti.
Il film, diretto dal regista Michel Hazanavicius, ha ricevuto le statuette designate per la miglior pellicola, per il miglior attore, per la miglior regia, per la miglior colonna sonora e per i migliori costumi di scena. Jean Dujardin, protagonista della pellicola, ha dunque sbaragliato ogni suo rivale nella categoria. George Clooney e Brad Pitt, candidati rispettivamente per i ruoli interpretati in “The Descendants” e “Moneyball”, sono dunque rimasti a bocca asciutta.
Cinque statuette, seppur considerate di minor valore in quanto legate agli aspetti più tecnici dell’arte cinematografica, sono state assegnate anche al film di Martin Scorsese “Hugo Cabret”, che ha potuto aggiudicarsi i premi relativi agli effetti speciali, al miglior sonoro e montaggio sonoro ed alla fotografia, oltre alla statuetta per la miglior sceneggiatura, che può essere considerata come una sorta di riconoscimento per l’Italia.
Gli autori dei testi della pellicola sono infatti la nostra Francesca Lo Schiavo ed il nostro Dante Ferretti. Per la coppia si tratta della terza statuetta ritirata durante una delle edizione degli Academy Awards statunitensi. Il premio per la miglior sceneggiatura originale è stato invece assegnato a Woody Allen, per il film “Midnight in Paris”. Come di consueto, il regista ha scelto di non ritirare personalmente il proprio premio.
Marta Albè
