La cerimonia di consegna dei Grammy Awards, tra i più ambiti riconoscimenti statunitensi in ambito musicale, si è aperta nel segno del ricordo di Whitney Houston, la cui memoria è stata omaggiata da tutte le star presenti alla premiazione, conclusasi con il trionfo indiscusso di Adele.
Alla stella della musica scomparsa a soli 48 anni, dopo un travagliato periodo segnato dalla depressione, è stato dedicato un momento di preghiera poco dopo l’apertura dell’evento. I colleghi dalla cantante, raccolti in platea presso lo Staples Centre di Los Angeles, non hanno potuto trattenere la commozione sulle note e di fronte alle immagini del video della celeberrima “I will always love you”.
Nonostante la malinconia per la scomparsa di una delle più amate dive della musica, lo show è proseguito come previsto, con veri e propri momenti di trionfo per le star che si sono aggiudicate il maggior numero dei premi previsti per la presente edizione dei Grammy.
Alla cantautrice britannica Adele sono stati consegnati ben sei premi, tra cui i riconoscimenti per la miglior canzone (“Rolling in the deep”) ed il miglior album dell’ultimo anno (“21”). Adele si è esibita di fronte a centinaia di fan dopo mesi di assenza dalle scene, a causa di alcuni problemi alle corde vocali.
Il suo primo ringraziamento è stato rivolto ai medici che le hanno permesso di recuperare la sua incredibile ed inconfondibile voce. Durante la notte dei Grammy, Adele ha ricevuto – in senso figurato – lo scettro di nuova regina del pop, proprio come successe nella stessa occasione a Whitney Houston, nel 1986.
Gli indiscussi trionfatori per il genere rock sono stati i Foo Fighters, ai quali sono stati assegnati ben cinque premi; fonte del loro successo è l’apprezzamento ricevuto nell’ultimo periodo dal singolo “Walk”. Alla band gli ambiti riconoscimenti per il miglior album e brano rock e per le migliori performance rock e metal.
Il genere country ha invece visto il trionfo di Taylor Swift, per il miglior brano e la miglior performance nel suddetto ambito musicale. Kanye West è stata invece la star maggiormente apprezzata per quanto concerne il rap. Al rapper il premio per il miglior album e per la migliore collaborazione, al fianco di Jay-Z.
Bon Iver si è invece aggiudicato il titolo di “Miglior artista dell’anno”. Non è mancato infine un momento dedicato al ricordo di Amy Winehouse. A Tony Bennett è stato consegnato il Grammy per il miglior duetto, che lo aveva visto protagonista insieme alla cantante scomparsa prematuramente la scorsa estate, sulle note del brano “Body and Soul”.
Marta Albè
