Con l’arrivo dell’estate, ottenere un’abbronzatura dorata, uniforme e duratura diventa uno degli obiettivi più desiderati, soprattutto per chi ama trascorrere le vacanze al sole. Se è vero che il sole è fondamentale per stimolare la melanina, la sostanza che dà colore alla pelle, è altrettanto vero che l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel preparare la pelle al sole, mantenerla sana e prolungare la tintarella nel tempo.
A suggerire i cibi giusti che favoriscono l’abbronzatura è stata anche la Coldiretti, con un elenco di alimenti ricchi di vitamine, acqua e antiossidanti, ideali per proteggere la pelle e stimolare la produzione di melanina in modo naturale.
Indice
Perché il cibo aiuta a ottenere una migliore abbronzatura?
Molti alimenti di origine vegetale contengono betacarotene, un precursore della vitamina A, che aiuta l’organismo a produrre melanina. Inoltre, frutta e verdura di stagione forniscono antiossidanti naturali (come vitamina C, E, polifenoli e flavonoidi) che proteggono la pelle dai radicali liberi, contrastando l’invecchiamento precoce e contribuendo a una pelle più sana e luminosa.
Un altro aspetto importante è l’idratazione: molti ortaggi e frutti sono composti per oltre il 90% da acqua e sono fondamentali per mantenere l’elasticità e tonicità cutanea durante l’esposizione al sole.
La classifica Coldiretti: i cibi alleati dell’abbronzatura
Ecco i cibi consigliati da Coldiretti per migliorare e mantenere la tintarella, con i rispettivi contenuti di vitamina A:
- Carote: 1200 microgrammi (mcg) di vitamina A – le regine assolute della tintarella, da consumare crude in insalate o come snack.
- Spinaci: 500-600 mcg – ottimi cotti al vapore o in zuppe fredde estive.
- Radicchio: circa 500 mcg – da usare anche in insalate miste con frutta estiva.
- Albicocche: 350-500 mcg – dolci, idratanti e perfette a colazione o merenda.
- Cicoria e lattuga: 220-260 mcg – da consumare crude per mantenere intatti i nutrienti.
- Melone giallo e sedano: 200 mcg – rinfrescanti, dissetanti e adatti a centrifugati estivi.
- Peperoni: 100-150 mcg – ricchi anche di vitamina C.
- Pomodori: 50-100 mcg – ottimi sia crudi che cotti, ricchi di licopene.
- Pesche gialle: circa 100 mcg – dolci, idratanti e leggere.
- Cocomeri, fragole e ciliegie: 20-40 mcg – meno ricchi di vitamina A, ma eccellenti fonti di acqua, potassio e antiossidanti.
Questi cibi, anche se con livelli diversi di vitamina A e carotenoidi, sono comunque molto utili per sostenere la salute della pelle, rafforzare le difese contro i raggi UV e rendere più uniforme l’abbronzatura.
Carotenoidi e melanina: il legame invisibile
I carotenoidi (tra cui il betacarotene, la luteina e il licopene) sono pigmenti vegetali che, oltre a donare colori vivaci agli alimenti, vengono immagazzinati nel tessuto adiposo e nella pelle, conferendo una leggera colorazione dorata. Questo effetto non solo intensifica l’abbronzatura, ma protegge anche la pelle dai danni ossidativi.
Inoltre, questi nutrienti migliorano la tolleranza al sole e possono ridurre il rischio di eritemi o scottature in soggetti sensibili.
Abbronzarsi con gusto: i piatti ideali
Per chi vuole costruire un piano alimentare estivo abbronzante, ecco alcuni piatti amici della tintarella:
- Insalata estiva con carote grattugiate, lattuga, pomodori, radicchio e olio extravergine d’oliva.
- Gazpacho andaluso con peperoni, pomodori e cetrioli, perfetto per combattere il caldo e fare il pieno di antiossidanti.
- Frullato di melone, albicocche e pesche con un pizzico di zenzero e succo di limone.
- Carpaccio di zucchine e sedano con scaglie di parmigiano e semi di girasole (ricchi di vitamina E).
L’abbinamento tra grassi buoni (come olio EVO, avocado, frutta secca) e cibi ricchi di carotenoidi è essenziale: la vitamina A è liposolubile, quindi per essere assorbita serve sempre una piccola quota di grassi.
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Abbronzatura sì, ma con precauzione
Nonostante l’aiuto che l’alimentazione può dare, è fondamentale ricordare che l’abbronzatura deve sempre avvenire in modo graduale e sicuro. I raggi UV, se non gestiti correttamente, possono provocare danni alla pelle come invecchiamento precoce, macchie solari e, nei casi peggiori, aumentare il rischio di melanoma.
Quindi:
- Esporsi al sole nelle ore meno calde (prima delle 11 e dopo le 16).
- Usare una crema solare adatta al proprio fototipo anche in presenza di nuvole.
- Mantenere sempre un buon livello di idratazione bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
- Integrare la dieta con frutta e verdura colorata e di stagione.
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Vitamina A, C, E: il trio vincente
Non solo vitamina A. Per una pelle sana e abbronzata servono anche:
- Vitamina C: rafforza le difese della pelle e stimola la produzione di collagene. Presente in kiwi, agrumi, fragole, peperoni e prezzemolo.
- Vitamina E: potente antiossidante, protegge le membrane cellulari. Si trova in frutta secca, oli vegetali, spinaci e avocado.
Queste tre vitamine insieme migliorano la qualità della pelle, aiutano a rigenerare le cellule e rendono più duratura l’abbronzatura acquisita.
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Tintarella naturale, gustosa e consapevole
Ottenere un colorito sano e dorato senza danneggiare la pelle è possibile, e l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Grazie ai suggerimenti della Coldiretti e a una dieta ricca di frutta e verdura estiva, si può favorire una abbronzatura uniforme e duratura in modo naturale e gustoso.
Basta poco: un’insalata colorata, un frullato fresco o un piatto di verdure grigliate possono diventare potenti alleati per proteggere la pelle e dire addio al pallore invernale. Quindi, tutti dal fruttivendolo ad acquistare un po’ di sana abbronzatura!