Dopo diverse ricerche sui polifenoli e sui loro effetti benefici e protettivi dell’organismo, anche gli acidi salicilati vengono valutati positivamente soprattutto per le proprietà antinfiammatorie.
Frutta e verdura contengono in buone quantità questi acidi: un altro ottimo motivo per consumare le famose cinque porzioni al giorno. Stavolta è un’università italiana, quella di Milano, ad aver condotto questo importante esperimento: sono state somministrate a 26 volontari una porzione di frutta presentata con un frullato o una soluzione acquosa con i soli zuccheri della frutta.
Il gruppo che ha mangiato il frullato dopo un’ora aveva una concentrazione di acido salicilico raddoppiata in circolo mentre il gruppo che aveva assunto solo la soluzione acquosa di zuccheri non aveva mostrato grosse differenze. Inoltre il gruppo del frullato conservava l’alta concentrazione di acido salicilico anche tre ore dopo. Detto in parole semplici, il frullato aveva avuto l’effetto antinfiammatorio tipico dell’aspirina. Un’importante scoperta, soprattutto alla luce delle recenti ricerche che hanno dimostrato quanto le infiammazioni siano tutt’altro che dei piccoli acciacchi da trascurare. Sembra che proprio dalle infiammazioni croniche si originano malattie più serie, croniche e degenerative.
Inoltre, secondo gli esperti, il pasto tende ad aggravare e a fomentare un’infiammazione in corso. Così l’effetto salicilico di frutta e verdura sarebbe fondamentale per avere sempre in circolo un antinfiammatorio naturale che, a livelli minimi ma continui, provveda a garantire quest’azione importante nell’organismo.
La stessa aspirina, infatti, per i contenuti di acido salicilico, è stata considerata un protettivo delle malattie cardiovascolari e dei tumori del colon retto. Assumerla in modo naturale è quindi importante per la quotidiana prevenzione. Insomma, frutta e verdura si rivelano ancora e per l’ennesimo motivo, importantissime alleate di salute e benessere.
Sara Tagliente
