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Depilazione brasiliana: davvero aiuta a prevenire i pidocchi del pube?

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Negli ultimi anni, la depilazione intima totale, nota come depilazione brasiliana, è diventata una pratica diffusa sia per motivi estetici che igienici. Oltre a lasciare la pelle più liscia e curata, alcuni studi hanno suggerito che questa abitudine possa contribuire a ridurre la diffusione di pidocchi del pube e di altri parassiti cutanei. Ma è davvero così?

Depilazione e igiene: cosa dice la scienza

Il legame tra depilazione e riduzione dei pidocchi non è una leggenda metropolitana. Già diversi anni fa, Basil Donovan, responsabile del Sexual Health presso l’University of New South Wales’s Kirby Institute e medico del Sydney Sexual Health Centre, aveva osservato un netto calo dei casi di Phthirus pubis (i cosiddetti “pidocchi del pube”) proprio in concomitanza con l’aumento della depilazione intima.

“Un fenomeno molto comune, ma che è divenuto più raro oggi”

dichiarava Donovan al quotidiano britannico The Sun, sottolineando come il trend estetico avesse avuto un effetto collaterale positivo sulla salute sessuale.

Il motivo è semplice: i pidocchi del pube si attaccano ai peli per sopravvivere e deporre le uova. Eliminando la peluria, viene meno l’ambiente ideale per la loro proliferazione. Ecco perché, secondo gli esperti, depilarsi completamente o parzialmente può contribuire a ridurre il rischio di infestazione, anche se non rappresenta una vera e propria misura preventiva certificata.

Pidocchi del pube: cosa sono e come si trasmettono

I pidocchi del pube (o piattole) sono piccoli parassiti che si nutrono di sangue umano e vivono attaccati ai peli del pube. Si trasmettono principalmente per via sessuale, ma possono diffondersi anche attraverso il contatto con indumenti, asciugamani o lenzuola infetti. Nonostante siano meno comuni oggi, le infezioni non sono scomparse: secondo recenti dati delle autorità sanitarie europee, i casi si sono stabilizzati dopo un crollo registrato nel decennio 2010-2020.

Tra i sintomi più frequenti si segnalano:

  • Prurito intenso nella zona genitale
  • Irritazione e arrossamento della pelle
  • Presenza di piccoli puntini scuri (le feci del parassita) sugli slip
  • Lesioni da grattamento o infezioni cutanee secondarie

Come prevenire e trattare l’infestazione

La depilazione può rappresentare un aiuto, ma non basta da sola. Per evitare un’infestazione da Phthirus pubis è fondamentale mantenere una corretta igiene intima, lavando regolarmente la biancheria con acqua calda e evitando di condividere asciugamani o rasoi personali. Anche i rapporti sessuali protetti rimangono un elemento chiave nella prevenzione.

Nel caso in cui si sospetti un’infestazione, è importante rivolgersi al medico o al dermatologo. Il trattamento di solito prevede l’applicazione di lozioni o shampoo specifici a base di permetrina o piretrine, che eliminano sia i parassiti adulti sia le uova. Dopo il trattamento, è consigliabile lavare accuratamente tutti i capi e gli oggetti che sono entrati in contatto con la zona infetta.

Depilazione sì, ma con attenzione

La depilazione brasiliana, che consiste nella rimozione completa dei peli pubici, è spesso percepita come una scelta più igienica, ma va praticata con cautela. I dermatologi ricordano che una pelle completamente glabra è anche più esposta a microlesioni, irritazioni e infezioni, soprattutto se si utilizzano rasoi o cerette aggressive.

Per evitare problemi, è bene:

  • Usare strumenti puliti e monouso
  • Evitare la depilazione in caso di irritazioni o tagli
  • Applicare un prodotto lenitivo o idratante dopo la depilazione
  • Limitare la frequenza delle cerette per non sensibilizzare eccessivamente la pelle

Depilazione e benessere: una scelta personale

Oggi la depilazione intima non è più solo una questione estetica, ma un gesto di cura personale che può influire sul benessere psicologico e sulla propria autostima. Tuttavia, come sottolineano gli esperti, non esiste un solo modo “giusto” di prendersi cura della zona intima: l’importante è farlo in sicurezza e con consapevolezza.

Depilarsi completamente può ridurre il rischio di pidocchi, ma non rappresenta una protezione totale contro le malattie sessualmente trasmissibili. L’unica vera prevenzione resta l’uso del preservativo e un’attenta igiene personale.


FAQ – Depilazione brasiliana e pidocchi del pube

La depilazione brasiliana previene davvero i pidocchi del pube?

In parte sì. I pidocchi del pube si attaccano ai peli per vivere e deporre le uova, quindi la rimozione dei peli riduce la possibilità di infestazione. Tuttavia, non è una protezione assoluta e non sostituisce la prevenzione tramite comportamenti sessuali sicuri e una buona igiene personale.

I pidocchi del pube si possono prendere anche senza rapporti sessuali?

Sì. Sebbene la trasmissione sessuale sia la più comune, è possibile contrarre i pidocchi del pube anche attraverso il contatto con asciugamani, lenzuola o indumenti contaminati. È quindi importante lavare tutto accuratamente in caso di sospetta infestazione.

Come posso capire se ho i pidocchi del pube?

I sintomi tipici includono prurito intenso nella zona genitale, irritazione della pelle e la presenza di piccoli puntini scuri sugli slip (feci dei parassiti). In alcuni casi si possono notare anche piccole uova bianche attaccate ai peli pubici. Se si sospetta un’infestazione, è sempre meglio rivolgersi a un dermatologo.

Qual è il trattamento più efficace contro i pidocchi del pube?

Il trattamento prevede l’uso di lozioni o shampoo specifici contenenti permetrina o piretrine, reperibili in farmacia. È importante seguire attentamente le istruzioni e ripetere il trattamento dopo circa 7-10 giorni per eliminare eventuali uova rimaste. Inoltre, è necessario lavare a caldo lenzuola, vestiti e asciugamani.

La depilazione brasiliana può irritare la pelle?

Sì, specialmente se viene effettuata con metodi aggressivi come la ceretta o il rasoio. Dopo la depilazione è consigliato applicare un prodotto lenitivo e lasciare respirare la pelle per qualche giorno. In caso di arrossamento o infezione, meglio sospendere le depilazioni fino alla completa guarigione.

È sicuro fare la depilazione brasiliana a casa?

Può esserlo, ma solo se si seguono alcune precauzioni: usare strumenti puliti o monouso, lavorare su pelle sana, evitare di passare più volte sulla stessa zona e applicare una crema idratante dopo la depilazione. In alternativa, è possibile rivolgersi a un’estetista qualificata che segua rigorose norme igieniche.

Depilarsi completamente è necessario per evitare le infezioni?

No. Anche una depilazione parziale o curata può contribuire a mantenere una buona igiene. L’importante è mantenere la zona pulita, asciutta e libera da irritazioni. La depilazione totale resta una scelta estetica personale, non un requisito medico.

Posso depilarmi se ho già un’infezione o irritazione?

No, è sconsigliato. La depilazione su una pelle irritata o infetta può peggiorare la situazione e aumentare il rischio di infezioni batteriche. Meglio attendere la completa guarigione e consultare un medico o un dermatologo prima di riprendere la depilazione.


La depilazione brasiliana può essere una scelta estetica moderna e, in parte, utile per limitare la diffusione dei pidocchi del pube. Tuttavia, la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili passa prima di tutto attraverso comportamenti sicuri e una corretta educazione igienica. In ogni caso, depilarsi con attenzione e con i giusti accorgimenti può contribuire non solo alla pulizia, ma anche al proprio benessere generale.

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