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Pesce d’aprile: origini, significato e scherzi

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Il pesce d’aprile, cade come vuole la tradizione il 1° aprile di ogni anno ed è stato celebrato per diversi secoli da molte culture diverse, anche se le sue origini precise rimangono un mistero.

La festività del pesce d’aprile dà la libertà di fare scherzi agli altri, spesso urlando alla fine della burla “pesce d’aprile!“.

Questa giornata particolare detta anche April Fool’s Day o Pescado de Abril, è ormai una festa celebrata in tutto il mondo.

La denominazione fa immediatamente pensare al modo in cui i pesci abboccano all’amo, nello stesso modo in cui la “vittima” cade suo malgrado in uno scherzo messo a punto da amici e parenti. La nascita del Pesce d’Aprile sarebbe quindi da collegare a numerose leggende, scopriamo insieme le sue origini. 

Origine del pesce d’aprile

Molti storici ipotizzano che la nascita pesce d’aprile risalga al 1582, quando la Francia passò dal calendario giuliano al calendario gregoriano, come previsto dal Concilio di Trento del 1563.

Nel calendario giuliano, l’anno nuovo iniziava con l’equinozio di primavera intorno al 1° aprile. Le persone che non appresero subito la notizia e che non si resero conto che l’inizio del nuovo anno era effettivamente spostato, continuarono a celebrarlo il 1° gennaio e durante l’ultima settimana di marzo fino al 1° aprile queste persone divennero le vittime di burle e battute. Si dice che questi scherzi spesso includessero porre un pesce di carta sulla schiena del malcapitato che veniva chiamato “poisson d’avril” (pesce di aprile), che si dice simboleggiasse un pesce giovane e facile da catturare, in altre parole una persona credulona.

Storia e significato del pesce d’aprile

Nel nostro Paese l’usanza di fare degli scherzetti il 1° aprile risale agli anni di fine ‘800 e la prima città ad accogliere questa tradizione francese fu Genova, il capoluogo Ligure, dove la tradizione si diffuse prima tra i ceti medio-alti per poi espandersi anche tra il resto della popolazione.

C’è chi sostiene che la nascita di questa scherzosa ricorrenza sia da collocare molto più indietro nel tempo, arrivando all’Antica Roma, quando subito dopo le Idi di Marzo, i contadini erano soliti organizzare feste in onore della Dea Cibele, protettrice degli animali e dei luoghi selvatici, che si protraevano per diversi giorni con canti sacri e balli festosi.

Secondo altre letture, le origini del Pesce d’Aprile risalirebbero addirittura all’Antico Egitto, quando Antonio avrebbe chiesto ad un suo servitore di attaccare al suo amo un pesce per vincere una gara di pesca per impressionare la sua amata Cleopatra che fiutato l’inganno, lo avrebbe sostituito con un pesce finto, da qui la scherzosa tradizione.

Il pesce d’aprile si diffuse in seguito in tutta la Gran Bretagna durante il 18° secolo. In Scozia, la tradizione è diventata un evento di due giorni, in cui si mette in atto la famosa “caccia allo sciocco”, in cui le persone venivano inviate a fare commissioni fasulle e di seguito venivano presi in giro, appuntando su di loro code finte o cartelli con la scritta “dammi un calcio” sulla schiena.

Scherzi del pesce d’aprile

Nei tempi moderni, le persone creano sempre scherzi più elaborati durante questa festività. Giornali, stazioni radio e TV e siti web partecipano ogni anno al festeggiamento e al mantenimento di questa tradizione del 1° aprile, creando servizi televisivi o scherzi telefonici, radiofonici dai toni simpatici e scherzosi.

Insomma, in occasione di questa scherzosa ricorrenza, non mancate di concedervi una bella, sana e fragorosa risata. Ricordate che come si suol dire lo scherzo è bello quando è divertente e se dura poco. Dunque scatenate la vostra fantasia, senza offendere gli altri e senza urtare la sensibilità delle persone con cui scherzate.

Fonte: history.com | greenme.it | washingtonpost.com

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Laureata in comunicazione e laureanda in giornalismo, sogna di potersi avvicinare sempre di più a questo mondo e scoprirne ogni suo aspetto