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Gli 8 errori da evitare durante le pulizie domestiche

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Maniache della pulizia, questo articolo è per voi. Ma non solo. Anche per chi desidera fare le pulizie domestiche ottimizzando tempo e fatica e, soprattutto, evitando di commettere quegli errori molto comuni che fanno più male che bene.

Ecco le 8 dritte per evitare errori durante le pulizie domestiche da tenere sempre a mente:

La macchia sulla moquette che vi fa impazzire

Sappiate che non c’è un segreto miracoloso. Intanto il primo consiglio è: evitate di pulire disperatamente facendo entrare ancora di più la macchia nella fibra della moquette. Secondo: provate a raschiare la macchia con un cucchiaio e, terzo, coprite la macchia con un panno bianco e, dopo qualche ora, sostituirlo, finché non il colore della macchia non si sarà assorbito. Successivamente potete provare a pulire, magari con un prodotto specifico. Nessun risultato è garantito. Con la moquette, purtroppo, non si scherza.

Lavare le finestre in una giornata di sole

Se siete meteo-sensibili e la bella giornata vi induce a dare una pulizia ai vetri delle finestre, trattenetevi. La temperatura più alta seccherà più velocemente il prodotto e lascerà quelle odiate striature che vi faranno esclamare “erano meglio sporchi!”. L’ideale è una giornata nuvolosa e non troppo calda.

Per approfondire: Come pulire correttamente le finestre di casa: gli errori da non fare

Attenzione ad aceto e succo di limone

È vero, sono dei potenti detergenti naturali ma rimangono, ricordatelo, pur sempre degli acidi. Disco verde per l’uso su ceramica, vasche in vetroresina e per la pulizia della doccia. Vietato usarli su marmo, onice, travertino. Per questi ultimi, vanno bene i detergenti neutri o quelli che vi consigliano i produttori.

Eliminare i cattivi odori con i fondi di caffè

Se non riuscite a trovare il giusto dosaggio con l’acqua rischierete di creare ostruzioni al lavoro delle pale meccaniche di lavorazione dei rifiuti. Piuttosto tagliuzzate un limone in piccoli spicchi oppure comprate deodoranti specifici in commercio.

Il detergente non è sempre un disinfettante

In realtà, la pulizia serve a disinfettare il vostro ambiente domestico ma se non fate attenzione, rischiate di pulire continuamente ma non eliminare mai i batteri. Ad esempio, avete mai pensato alle maniglie delle porte? Se qualcuno in famiglia è ammalato, i batteri saranno pronti ad “aggredire” proprio da lì. E anche quando avete un disinfettante, dovete lasciarlo agire e non risciacquare subito: c’è bisogno di un po’ di tempo perché l’azione del detersivo vada a buon fine.

Le spugne che usate

Dovrebbero essere sempre classificate e usate a seconda della superficie che volete lavare. Come sapere perfettamente quale spugna di serve? Prima di comprarla, al supermercato, date una lettura alle istruzioni: vi diranno per cosa è studiata!

Se avete mobili antichi in casa

Evitate, ad ogni accumulo di polvere, di usare cera o oli specifici. Potreste sensibilizzare la superficie e creare reazioni chimiche e fastidiosi residui. Usate questi prodotti occasionalmente, al massimo una volta la mese. Per pulire i mobili antichi, l’ideale è un panno appena umido -poche gocce d’acqua- in microfibra.

Non eccedete con i prodotti per la pulizia

Vi servono alcuni detergenti basici e un disinfettante. Non mischiateli, non create “bombe chimiche”. Soprattutto, niente eccessi. Utilizzare il doppio del detersivo che vi viene consigliato sull’etichetta non vuol dire che otterrete più pulito! Piuttosto renderete i panni e le spugne difficili da pulire e i saranno i vostri stracci a necessitare di un’ulteriore, accurata, pulizia. E l’ambiente non vi sarà grato!

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