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Tumori: nuove speranze arrivano dal nostro sistema immunitario

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Dal congresso dell’America Society of Clinical Oncologists (Asco) di Chicago si riaccendono le speranze per sconfiggere uno dei mali più temuti del nostro secolo: il cancro. La novità in questo campo arriva dall’immunoterapia, ovvero la stimolazione del sistema immunitario, l’opposto esatto della più utilizzata terapia anticancro: la chemioterapia che cercando di debellare il tumore indebolisce anche il nostro naturale sistema di difesa.

Nello specifico la ricerca ha ottenuto ottimi risultati nei casi di tumore ai polmoni, ai reni e alla pelle (melanoma) grazie alla realizzazione di 3 nuovi farmaci ideati partendo da una nuova importante scoperta, quella dei Pd-1 (Programmed Death).

Il Pd-1 altro non è che una proteina recettore parte delle cellule tumorali in grado di far si che il tumore continui a crescere “spegnendo” le cellule killer del nostro sistema immunitario utili invece a contrastarlo.

Grazie a questa scoperta si stanno sperimentano alcuni anticorpi in grado di fermare le proteine in modo tale che le cellule killer possano lavorare al meglio contro l’avanzata del cancro. Attualmente le aziende che hanno sperimentato i nuovi farmaci, la Bristol-Myers Squibb, la Roche e la Merck, hanno ottenuto ottimi risultati tanto che le persone sopravvissute, anche in fasi avanzate della malattia, sono il 43% nel caso di tumore al polmone, il 61% del melanoma e il 70% del rene.

L’attivazione del sistema immunitario per eliminare le cellule tumorali e’ stato a lungo un obiettivo della ricerca sul cancro e siamo entusiasti di essere in prima linea nella sperimentazione di questo approccio. – ha dichiarato Ira Mellman Ph.D del Research Oncology del Genentech Research and Early Development come riportato dall’Agi – Abbiamo scelto di agire in modo mirato sulla proteina PD-L1 delle cellule tumorali, perché questo approccio potrebbe fornire una risposta duratura e permette il collegamento più stretto al PD-L1 ai fini di identificare dei biomarcatori e dei test diagnostici“.

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