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Osteoporosi: integratori di calcio e vitamina D sono inutili?

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Assumere integratori di calcio e di vitamina D per prevenire le fratture ossee, in caso di osteoporosi, potrebbe essere inutile, secondo alcune ricerche effettuate di recente da parte di un gruppo di esperti statunitensi. Essi hanno evidenziato come le tipiche dosi indicate per l’integrazione di calcio e vitamine non apportino alcun beneficio per le donne in post-menopausa.

Inoltre, assumere ogni giorno 1000 mg di calcio e 400 IU (Unità Internazionali) di vitamina D potrebbe aumentare il rischio di formazione di calcoli ai reni. Entrambi i nutrienti sono considerati cruciali nella formazione e nel mantenimento di ossa forti ed in salute. Per tale motivo gli specialisti consigliano di assumere ed ottenere gli stessi attraverso l’alimentazione e l’esposizione alla luce del sole.

Quando una persona soffre di osteoporosi o di fragilità ossea, i medici tendono a prescrivere dosi di calcio e vitamina D più elevate della norma, ma le dosi d’assunzione solitamente indicate alle donne in post-menopausa non servirebbero a migliorare la loro situazione di salute.

Non è chiaro se l’effetto dell’assunzione di integratori di calcio e di vitamina D possa risultare benefico soltanto precedentemente alla menopausa. Si tratta di un messaggio che appare in contrasto con le opinioni mediche e scientifiche apparse predominanti fino a questo momento, secondo cui integratori di calcio e vitamina D sarebbero indispensabili per la prevenzione dell’osteoporosi.

La dottoressa Virginia Moyer, del Baylor College of Medicine, in Texas, ha ammesso di non avere al momento a disposizione informazioni sufficienti riguardo alla vitamina D, una sostanza che fino a questo momento la scienza era convinta di conoscere in maniera approfondita. L’esperta raccomanda dunque ai pazienti affetti da osteoporosi o fragilità ossea di rivolgersi al proprio medico, che potrà essere in grado di valutare la situazione caso per caso.

La certezza che l’assunzione di integratori di calcio e vitamina D possa rappresentare una panacea universale inizia dunque a crollare. La reale causa dell’osteoporosi potrebbe infatti risiedere non tanto in una alimentazione carente di calcio, ma in una dieta eccessivamente ricca di proteine ed in grado di esporre l’organismo ad un livello di acidità tale da provocare la perdita dello stesso da parte delle ossa, che di conseguenza risulterebbero maggiormente esposte alle fratture.

Marta Albè

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Life Coach, insegnante di Yoga e meditazione. Autrice del libro “La mia casa ecopulita” edito da Gribaudo - Feltrinelli editore.