latte materno

Il latte materno fa bene anche alla mamma

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Che allattare al seno avesse vantaggi per il neonato è già noto da tempo, ma è dall’America arriva ora la scoperta che l’allattamento è utile non solo per la salute delle mamme, ma anche per la loro linea.

Non solo diffusione di amore direttamente dal cuore quindi, ma anche benessere fisico sia per chi lo riceve sia per chi lo dà! Ebbene sì, allattare pare riduca davvero il girovita delle mamme: le donne che hanno la possibilità di farlo, hanno infatti ridotto notevolmente la quantità di grasso addominale. E non solo nei mesi delle poppate, ma anche dopo molti anni.

Lo studio è stato presentato a un convegno dell’American Heart Association per la salute cardiovascolare a San Francisco, e ha messo in luce che le donne di mezza età che avevano allattato i loro figli costantemente al seno, hanno davvero un vitino da vespa – in media di 6.6 centimetri minore rispetto a quelle che ricorrono a latte artificiale.

Come tutte noi donne sappiamo bene, il ventre è il luogo prediletto dal grasso: lì si deposita per non andarsene più. Forse anche lui lì si sente protetto come un bambino! Ma sembra che l’allattamento al seno sia l’obiettivo di questo grasso sedentario. A spiegarlo una post-dottoranda dell’università di Pittsburgh Candace McClure, l’autrice dello studio. Si ha infatti una sorta di spesa extra di calorie dovuta all’allattamento al seno e questa spesa aiuterebbe le mamme non solo a tenersi in linea ma a mantenersi in salute prevenendo anche malattie quali il diabete e le disfunzioni cardiache.

La ricerca ha infatti ribadito non solo i benefici del latte materno per i neonati già assodati diminuzione del rischio di infezioni dell’orecchio, asma, problemi di stomaco, malattie respiratorie, allergie della pelle, diabete e sindrome della morte improvvisa del lattante – ma ha anche dimostrato i benefici sulla salute delle mamme: l’allattamento al seno potrebbe infatti ridurre il rischio di contrarre il diabete di tipo 2, cancro al seno, il cancro alle ovaie, malattie cardiache, la depressione post parto e appunto la sindrome metabolica. Si crede che sia proprio il fatto che allattare al seno aiuti a perdere grasso addominale a contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache.

Lo studio è stato fatto su 351 donne che avevano già partecipato a una precedente indagine del Women’s Health Across the Nation Heart Study, condotto dal 2001 al 2003 e che aveva svelato come la spesa extra di calorie di cui parlavamo prima, permettesse di perdere i chili in eccesso accumulati in gravidanza: sarebbe questo ad avere effetti positivi sui livelli di zuccheri nel sangue, sulla massa grassa corporea e sulla distribuzione del grasso nel corpo, riducendo nettamente la possibilità di malattie legate appunto all’accumulo di grassi.

Il latte materno quindi non solo è fondamentale per i bimbi – tanto più che la stessa Organizzazione mondiale della sanità definisce “l’allattamento materno come il modo migliore per nutrire il bimbo e assicurargli tutto ciò di cui ha bisogno per crescere sano” – ma è davvero prezioso anche per le donne.

Allattare il proprio figlio è già di per sé un’esperienza che ti mette in contatto con le forze più profonde della vita: l’hai tenuto in te 9 mesi, l’hai dato alla luce e ora puoi anche farlo crescere sempre grazie al tuo stesso corpo. Una vera magia naturale! Ma oltre a questa magia, allattare al seno aiuta davvero a rimanere sane e in forma. Quindi non solo aiuterà tuo figlio a crescere sano e forte come un roccia, ma aiuterà anche te a prevenire malattie e a non perdere quella linea che spesso si crede la maternità faccia smarrire in toto. Ricordate inoltre che il latte materno da solo è sufficiente al bimbo, non occorrono altri liquidi o altri alimenti fino allo svezzamento: è dissetante come l’acqua, calmante molto più della camomilla, digestivo molto più del finocchio.

Quindi, in poche parole, è l’unica cosa che dovete dare al vostro bambino, così farete crescere sano lui e vi manterrete in salute e in linea voi.

Valentina Nizardo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin