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Attacchi di panico: 3 dritte per dominarli

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Niente panico! I rimedi per superare quei brutti e angosciosi attacchi ci sono e bisogna metterli in atto armati di tanta pazienza.

Ecco a voi 3 piccoli consigli per fronteggiare la crisi di panico, da seguire partendo dalla convinzione che dopo pochi minuti l’attacco passa sempre!

1. Posizione comoda

Siete in ufficio? Bene, è il momento di liberarvi dalla costrizione degli abiti semplicemente allentando la cintura o sbottonando un po’ la camicia, mentre a casa vi risulterà senza dubbio più semplice “scomporvi” un attimo. Ora concentrazione sulla respirazione: respiri corti e regolari, respiri corti e regolari.

2. Massaggio

Senso di oppressione al petto, formicolio agli arti, sudorazione fredda e capogiri sono alcuni dei sintomi che accompagnano le crisi di panico. E allora, intervenite sulla zona dove si concentra il malessere con un lieve e al tempo stesso vigoroso massaggio, con la persuasione di buttare fuori la causa dell’attacco.

3. Lasciatevi andare

Dopo la fase più acuta, l’attacco comincia a diminuire e, nel contempo, si avvertirà una sensazione di svuotamento e spossatezza. E anche un po’ di sollievo.

È questo il momento di lasciare uscire fuori sensazioni e parole, per cui se vi sentite di dire cose che prima sembravano inopportune fatelo (attenzione, però, a non insultare eccessivamente il capo. Potrebbe non capire). Oppure potrebbe accadere di sorridere o commuovervi apparentemente senza motivo. La ragione sta nel fatto che troppo poco vi arrendete alle emozioni, che emergono poi violentemente proprio grazie agli attacchi di panico.

Questo tipo di crisi, infatti, altro non è che un campanello d’allarme per farci capire come alcuni nostri atteggiamenti mentali nei confronti della vita siano da modificare. È mediante il panico che tutta l’energia vitale racchiusa e sigillata in uno stile di vita che risulta inadeguato viene scaricata di colpo, creando un sovraccarico che ci fa sentire completamente travolti.

Insomma, l’attacco di panico non è da sottovalutare, ma va comunque visto come un evento utile a scuoterci un po’ e a cominciare a lasciare scorrere quell’energia che abbiamo racchiusa dentro di noi!

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.