Hai sempre fame, sei irritabile, non dormi e a far sesso proprio non ci pensi nemmeno? Tranquilla, è il mal d’autunno!
12 milioni di italiane, cioè circa il 5% della popolazione femminile, soffre di quello che, scientificamente parlando, viene definito SAD – Disturbo Affettivo Stagionale.
Il tutto dipenderebbe dalla scarsità della luce solare: è questa infatti che stimola la produzione nel corpo della serotonina, il neurotrasmettitore che non solo regola l’umore, ma anche il desiderio sessuale ed è sempre la luce che, allo stesso tempo, inibisce la melatonina, l’ormone che invece garantisce una buona dormita. Scarse serotonina e melatonina nei periodi freddi e bui e il danno è fatto!
Cosa fare allora quando la luce del sole comincia a scarseggiare? Una terapia a base di luce artificiale è ciò che suggeriscono gli esperti. Esistono infatti lampade speciali in grado di agire sull’ipofisi – ghiandola interessata alla produzione dei neurotrasmettitori suddetti – in modo simile al sole, perché ne riproducono lo spettro (senza i raggi UVA ovviamente): con questo metodo si può attenuare il mal d’autunno fino al 75% – con un’esposizione giornaliera di mezz’ora – un’ora.
Inoltre si può sempre contare sull’amata – o odiata – pillola anticoncezionale che contiene drospirenone, “un progestinico che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale” spiega Vincenzina Bruni, direttore della Sod di Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza al Careggi di Firenze: “oltre all’efficacia anticoncezionale, questo progestinico ha dimostrato, dopo 6 mesi di assunzione, di favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell’orgasmo e una più alta frequenza di rapporti” continua la dottoressa.
Pare inoltre che chi “utilizzi estroprogestinici abbia tassi di mortalità complessiva più bassi e goda di maggior benessere, anche psico-fisico” ha affermato Anna Maria Paoletti, ordinario di Ginecologia e ostetricia dell’Università di Cagliari, durante il Congresso nazionale della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) in corso a Palermo .
Se infine siamo persone attive, possiamo affidarci allo sport per ritrovare il buon umore necessario a ripristinare il desiderio sessuale e i giusti bioritmi che ne stanno alla base: l’attività motoria infatti, soprattutto se all’aria aperta, non solo stimola l’organismo a bruciare i chili in più dovuti a questa fame abominevole che ci colpisce al rientro delle vacanze, ma ci fa anche sentire meglio con noi stesse perché più toniche rendendoci più appetibili agli occhi del partner e quindi più vogliose di soddisfare i suoi – e i nostri – desideri!
Valentina Nizardo