A litigare si impara fin da piccoli. Ma, se ben gestiti, i conflitti sono salutari per i bambini e insegnano loro a crescere.
È questo, in sintesi, quello che sostiene il “metodo maieutico” di Daniela Novara, direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti e docente del Master Intercultura all’Università Cattolica di Milano.
I risultati del primo studio pedagogico sui litigi dei bambini, che ha coinvolto circa 500 scolari di elementari e materne di Torino tra i 3 e 10 anni, e allo stesso tempo offre a educatori, insegnanti, operatori e genitori una proposta operativa efficace per aiutare i piccoli a vivere bene le contrarietà relazionali.
Perché, se messi nella condizione “giusta”, hanno ottime capacità di autoregolazione, senza l’intervento degli adulti.
“Non serve correggere, o dare la soluzione ‘giusta’: i bambini subiscono l’intervento degli adulti, perdendo le loro naturali capacità di autoregolazione“, spiega la dottoressa Novara, che ha anche elaborato un valido strumento di lavoro per chi lavora con gruppi di bambini consistente in un kit “per gestire i litigi“, con un gomitolo di lana, un dado, foglietti per prendere appunti e una grossa molletta per raccoglierli.
Servono ai piccoli per parlarsi e fare la pace, senza che qualcuno intervenga di prepotenza a spegnere il litigio. Così si impara a vedere le cose da un punto di vista che non è il proprio e ad avere relazioni migliori con gli altri.
Roberta Ragni