gravidanza papa fuma feto

Gravidanza: anche il papà che fuma mette in pericolo il feto

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Fumo e gravidanza non vanno per niente d’accordo. Né se a fumare è la futura mamma, né se a fumare è il futuro papà.

Se al tempo del concepimento il papà ha il vizio delle bionde, a pagarne le conseguenze è pur sempre il feto, il cui DNA può essere così danneggiato tanto da aumentare il rischio di sviluppare un tumore.

È quanto emerge da una indagine dell’University of Bradford in Gran Bretagna, secondo cui dei marker di danni al DNA contenuto nello sperma o nel sangue del padre al momento del concepimento si ritrovano anche nel DNA dei figli. Indagine che, tra l’altro, viene a ribadire quanto già esposto l’anno scorso al Congresso annuale Eshre – European Society of Human Reproduction and Embriology, quando si dimostrò che la frammentazione del DNA spermatico, determinata anche dalle sigarette, favorisca aborti spontanei.

Tramite dei biomarker molto sensibili – ha spiegato Diana Anderson, autrice dello studio pubblicato sul Faseb Journal – siamo stati in grado di determinare il ruolo dell’esposizione al fumo nei padri prima, dopo e durante il concepimento. Esiste una correlazione evidente tra biomarker del danno da fumo nei padri e danni al DNA dei figli“.

Ennesima conferma, insomma, di quanto conti lo stile di vita di futuri genitori sulla prole in arrivo.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Per suggerimenti, storie o comunicati puoi contattare la redazione all'indirizzo redazione@wellme.it