L’olio d’oliva – e in particolare l’olio extravergine di oliva (EVO) – è uno dei pilastri assoluti della dieta mediterranea, oggi considerata uno dei modelli alimentari più salutari al mondo. Eppure, attorno a questo ingrediente preziosissimo continuano a circolare miti, equivoci e convinzioni ormai superate. In molti lo vedono come un semplice condimento, in altri casi addirittura come un “nemico” della linea. Nulla di più lontano dalla realtà.
Oggi sappiamo che l’olio extravergine di oliva è ricco di benefici ed è un vero e proprio superfood naturale, ricco di antiossidanti, vitamine e grassi buoni essenziali per la nostra salute. Le ricerche più recenti confermano che contribuisce a proteggere cuore, cervello, pelle, microbiota intestinale e perfino l’aspettativa di vita.
Indice
Olio d’oliva e falsi miti: cosa c’è di vero?
“Non va bene per friggere” — Falso!
Uno dei miti più duri da sradicare riguarda le fritture. Molti credono che l’olio d’oliva sia pesante o poco adatto alle alte temperature. In realtà, accade l’esatto contrario: rispetto agli altri oli vegetali, l’olio d’oliva resiste molto meglio al calore, deteriorandosi più lentamente.
Il suo punto di fumo varia tra i 170°C e i 190°C, temperature perfette per una frittura stabile e più sana. Oli come quello di semi, invece, si ossidano facilmente, generando composti potenzialmente dannosi come perossidi e polimeri.
Il consiglio? Se amate friggere in modo consapevole, l’olio d’oliva è la scelta migliore. Magari con una buona cappa aspirante, ma è la scelta migliore!
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“L’olio d’oliva fa ingrassare” — Falso anche questo!
Un altro pregiudizio riguarda il peso forma: in molti credono che diminuire l’olio equivalga a dimagrire. In realtà, l’olio extravergine di oliva è altamente digeribile e un cucchiaino apporta circa 90 calorie, come tutti i grassi di qualità.
Ma il punto chiave è un altro: le vitamine liposolubili presenti in frutta e verdura vengono assorbite correttamente solo grazie alla presenza di grassi. Rinunciare all’olio significa comprometterne l’assimilazione, riducendo il valore nutrizionale dei cibi.
E non esistono oli “più grassi” o “più leggeri”: ciò che cambia è il loro valore nutrizionale e l’effetto sulla salute.
Perché l’olio extravergine fa così bene al cuore
Il ruolo dell’olio d’oliva nella prevenzione cardiovascolare è ormai confermato da anni di ricerca scientifica. L’EVO aiuta a:
- ridurre il colesterolo LDL (quello “cattivo”);
- mantenere stabile l’HDL (quello “buono”);
- ridurre processi infiammatori legati a placche e aterosclerosi;
- migliorare la funzione dei vasi sanguigni.
Alla base di questi benefici ci sono due famiglie di composti preziosi:
I polifenoli
Potentissimi antiossidanti naturali, aiutano a contrastare radicali liberi, infiammazione e stress ossidativo. Studi recenti mostrano che i polifenoli dell’olio d’oliva contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e perfino di alcuni tipi di tumori.
I tocoferoli (vitamina E)
Agiscono come scudo protettivo contro l’ossidazione dei grassi nel sangue, prevenendo processi degenerativi.
Non è un caso che le popolazioni che seguono la dieta mediterranea presentino tassi inferiori di infarti rispetto a chi consuma prevalentemente grassi saturi o oli raffinati.
Un alleato anti-age: i benefici per cervello, pelle e metabolismo
L’olio extravergine non è solo un toccasana per il cuore. Grazie alla ricchezza di antiossidanti e vitamine, apporta benefici a tutto l’organismo.
Fa bene al cervello
Recenti studi hanno mostrato che i composti fenolici dell’EVO potrebbero ridurre il rischio di declino cognitivo, contribuendo a proteggere memoria e funzioni cognitive. La dieta mediterranea ricca di olio è associata a una minore incidenza di Alzheimer.
Regola la glicemia
L’olio extravergine ha un impatto positivo sui livelli di zucchero nel sangue, aiutando il corpo a stabilizzare la glicemia e migliorando la sensibilità insulinica.
Favorisce il benessere intestinale
Grazie al suo contenuto di grassi buoni e polifenoli, l’EVO ha un effetto regolatore sull’intestino (e sì, questo lo sapevate già!).
Ha proprietà antinfiammatorie naturali
Uno dei composti più studiati è l’oleocantale, che agisce in modo simile all’ibuprofene, seppur in forma naturale e delicata.
Protegge la pelle dall’invecchiamento
L’olio è ricco di vitamina A, D, E e carotenoidi, elementi fondamentali per mantenere la pelle elastica, tonica e idratata. Aiuta a ridurre arrossamenti, irritazioni, screpolature e fenomeni di invecchiamento cellulare.
E se a dirlo è perfino Sophia Loren, che ha confessato di concedersi talvolta un bagno nell’olio d’oliva… beh, un fondo di verità ci sarà!
Olio d’oliva in cucina: come usarlo davvero ogni giorno
L’EVO è un alleato del gusto e della salute: usarlo significa valorizzare il cibo senza rinunciare al benessere. Ecco alcuni modi intelligenti per integrarlo nella dieta:
- usarlo a crudo su verdure fresche o grigliate;
- aggiungerlo a minestre e legumi per aumentare il valore nutrizionale;
- preferirlo per la cottura e perfino per le fritture;
- aggiungerne un filo su pesce e carne una volta pronti;
- sceglierlo per preparare hummus, creme e condimenti più sani.
E poi, non dimentichiamo gli usi “alternativi” citati ironicamente nell’articolo originale: dall’eliminare residui di ceretta a rendere la pelle più morbida. Certo, magari non lo userete per raccontare l’ultima vacanza in Puglia, ma può davvero diventare un alleato quotidiano per tutta la famiglia.
Olio d’oliva e beauty routine: fa bene anche a pelle e capelli
L’olio d’oliva è un trattamento di bellezza naturale già noto nell’antichità. Oggi è tornato alla ribalta nella skincare perché aiuta a:
- nutrire la pelle secca e delicata;
- ridurre la desquamazione e rafforzare la barriera cutanea;
- lenire irritazioni e arrossamenti;
- rendere i capelli più morbidi, elastici e luminosi.
Non serve riempire la vasca di olio come una diva degli anni ’60: ne basta qualche cucchiaio, mescolato magari a un olio essenziale, per ottenere una pelle più liscia e nutrita.
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L’olio extravergine di oliva non è solo un condimento: è un vero tesoro della nostra tradizione gastronomica e un alleato prezioso per la salute. Se scelto di qualità e utilizzato quotidianamente, contribuisce a proteggere cuore, cervello, pelle e metabolismo. E oggi la scienza lo conferma in modo sempre più deciso.
Quindi sì: usatelo, senza paura. In cucina, nella skincare, nella vita di tutti i giorni. È uno dei regali più preziosi che il Mediterraneo ci abbia donato.