carote proprieta

Abbronzatura: Coldiretti suggerisce di usare carote e spinaci

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Per abbronzarci il sole è assolutamente necessario. Ma come possiamo “aiutarlo” regalandoci una tintarella bella e duratura? Mangiando alcune cose in particolare.

Il consiglio arriva da Coldiretti, che in occasionedi “BIO sotto casa” svoltasi lo scorso weekend a Roma, ha fornito la lista dei cibi che favoriscono l’abbronzatura. Ed ecco secndere in campo albicocche, cicoria, lattuga, melone giallo, sedano, peperoni, pomodoro, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliegie. Tali alimenti, non solo fanno bene alla pelle e aiutano ad abbronzarsi, ma hanno anche un effetto duraturo, eliminando il pallore invernale.

Al primo posto del podio salgono le carote, che contengono 1200 microgrammi di vitamina A. Al secondo troviamo gli spinaci (500-600), che ne hanno la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo abbiamo le albicocche (350-500) seguite da cicoria e lattuga (220-260), melone giallo e sedano (200), peperoni (100-150), pomodori (50-100), pesche gialle (100), cocomeri, fragole e ciliege (20-40). Essi, sebbene non raggiungano i livelli vitaminici delle precedenti, hanno comunque contenuti rilevanti di vitamina A e caroteni. In più, tali cibi offrono antiossidanti naturali come vitamina A, C ed E.

L’ok arriva anche dal Ministero della salute, che in vista dell’estate “ha pienamente promosso l’ortofrutta italiana con addirittura il record del 98,8% dei controlli regolari, con una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di legge”, conferma Coldiretti, anticipando i risultati dell’ultimo rapporto ufficiale annuale del ministero sul “Controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale“.

E allora, tutti dal fruttivendolo ad acquistare un pò di sana abbronzatura!

Francesca Mancuso

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.