L’obesità è una delle grandi malattie degli ultimi due secoli: stili di vita sbagliati e cibi ipercalorici hanno dato il via a un aumento esponenziale del peso medio della popolazione mondiale, che spesso sfiora cifre davvero esagerate e poco edificanti.
Oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera l’obesità una vera e propria epidemia globale. In Europa, secondo i dati aggiornati al 2024 dell’European Centre for Disease Prevention and Control, quasi il 60% degli adulti è in sovrappeso o obeso.
In Italia, le cifre sono altrettanto preoccupanti: il 36% degli italiani è in sovrappeso e di questi la maggioranza è composta da uomini. I bambini/adolescenti italiani sono tra i più grassi d’Europa.
Il problema, dunque, non è soltanto estetico. Bisogna affrontarlo dal punto di vista medico, con l’aiuto di esperti, perché il sovrappeso mette seriamente a rischio la salute di chi ne è colpito. È associato a una maggiore incidenza di diabete di tipo 2, ipertensione, malattie cardiovascolari, ictus e persino alcuni tumori.
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Falsi miti da sfatare: essere “in carne” non è segno di salute
Il dott. Lanfranco Galimberti di Apoteca Natura ha spiegato:
“È ancora diffusa la credenza che avere un aspetto “florido” sia sintomo di buona salute invece va spiegato che già il sovrappeso comporta gravi rischi e bisogna correre ai ripari”.
Una percezione distorta del peso corporeo è uno degli ostacoli principali alla prevenzione. Ancora oggi molte persone non si rendono conto della necessità di perdere peso perché associano l’obiettivo al solo aspetto fisico e non ai reali rischi clinici.
Come capire se sei in sovrappeso o obeso
Su questo punto si è soffermata la dott.ssa Elettra Pasqualoni di AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso):
“L’aspetto più allarmante è che molte persone, per esempio, non sanno se hanno bisogno o meno di perdere chili, perché spesso associano la perdita di peso ad una questione prettamente estetica. Un utile strumento a disposizione dei cittadini per capire se sono in sovrappeso è il calcolo dell’indice di massa corporea, in inglese Body Mass Index (BMI), che si ottiene dividendo il peso (in kg) per la statura (in metri) elevata al quadrato. Il valore limite del BMI ‘normale’ è 25, oltre il quale si parla di sovrappeso, mentre 30 è il limite oltre il quale si parla di obesità. Questi valori sono stati stabiliti in base al rischio di malattie associate”.
Oggi molte app e piattaforme online permettono di calcolare rapidamente il proprio BMI. Tuttavia, è sempre consigliato un consulto con un medico o un nutrizionista per interpretare correttamente i risultati.
Perché evitare le diete fai-da-te
L’obiettivo primario deve essere evitare i metodi fai-da-te, spesso inefficaci e pericolosi. Diete drastiche o improvvisate possono portare a gravi squilibri nutrizionali e compromettere il metabolismo.
Infatti Ventriglia ha aggiunto:
“I problemi di sovrappeso devono essere affrontati sotto il controllo di un esperto. Perdere chili drasticamente significa perdere massa grassa e magra allo stesso tempo, innescando un meccanismo di autodifesa del nostro organismo che porta ad avvertire un senso di fame ancora maggiore. In molti casi poi si rischia di ottenere il cosiddetto “effetto yo-yo”, ossia una rapidissima ripresa dei chili, con gli interessi”.
Per questo motivo oggi si promuove un approccio graduale e sostenibile, che unisca alimentazione equilibrata, attività fisica costante e supporto psicologico.
Il diario alimentare e l’importanza della consapevolezza
La dott.ssa Paqualoni ha aggiunto:
“Un ulteriore strumento per chi vuole mangiare sano è il diario alimentare. Questo approccio preciso permette di autogestirsi senza rischi e, con una buona dose di impegno, si rivela estremamente efficace. Si raggiunge infatti più consapevolezza grazie al calcolo in tempo reale delle calorie assunte e consumate. Inoltre è possibile un maggiore controllo del proprio stile di vita con il monitoraggio settimanale dei risultati rispetto agli obiettivi stabiliti”.
Nel 2024, l’utilizzo di app per smartphone che fungono da diario alimentare è diventato comune. Piattaforme come MyFitnessPal, Yazio o Lifesum permettono un tracciamento semplice e intuitivo dell’alimentazione e dell’attività fisica, migliorando l’aderenza ai piani nutrizionali.
Prendersi cura di sé è possibile
Non ci sono scuse dunque! Se volete rimediare al vostro problema di sovrappeso o obesità avete a disposizione un aiuto serio, scrupoloso ed economico. Prendete questa occasione al volo e iniziate a dare una svolta alla vostra vita, migliorando la vostra salute partendo dalla lotta ai chili in più.
Ricordate: non esiste un rimedio miracoloso, ma con la giusta motivazione, l’aiuto di esperti e un approccio personalizzato, il cambiamento è davvero possibile. La salute comincia da scelte quotidiane più consapevoli.