ciliegie

Ciliegie che passione!

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Delle ciliegie si dice che una tira l’altra ed è particolarmente difficile fermarsi quando si assaporano questi gustosi frutti. Ma non temete, un’eventuale scorpacciata è ammessa poiché le ciliegie oltre ad essere buone, fanno anche molto bene!

Innanzitutto sono ricche di vitamine A, B e C ma anche di molti minerali (ferro, calcio, fosforo, zolfo, magnesio, sodio, potassio) e oligoelementi (zinco, rame, manganese, cobalto). Il tutto con pochissime calorie e uno zucchero, il levulosio, ammesso anche per i diabetici.

Dall’America giunge anche notizia che le ciliegie siano ricche in melatonina (che favorisce il sonno) e antiossidanti, utili contro l’invecchiamento cellulare. Artefici di questi effetti positivi sono le antocianine, contenute in maggiore quantità nella visciola, una specie di ciliegia selvatica.

Inoltre la ciliegia è un potente depurativo, remineralizzante ed energetico, regolatore del fegato, diuretico, antireumatico e anti-artritico, lassativo e rinfrescante.

Curiosità sulle ciliegie

Mangiare a digiuno 25 ciliegie al giorno più acqua a volontà serve a depurare e a disintossicare l’organismo. Pare sia un ottimo rimedio in caso di stipsi e contro lo stress grazie all’equilibrio tra acidi e sali minerali.

L’acido malico in esse contenute favorisce la digestione degli zuccheri e l’attività del fegato. La sua polpa è un rivitalizzante per pelle del viso e si può usare per questo scopo sotto forma di maschera oppure seguendo per un periodo un’alimentazione basata su questo frutto. È anche molto conosciuta la “cura della ciliegia” che è proposta per lenire disturbi articolari dovuti a un eccesso di acido urico (gotta)…

Preziosa nelle diete dimagranti perché ricca di fibre solubili che nello stomaco si impregnano d’acqua come spugne e determinano una distensione delle pareti gastriche procurando senso di sazietà.

Anche la corteccia del ciliegio è usata per le sue proprietà febbrifughe e anti gotta; e i peduncoli dei frutti fatti essiccare, sono usati come decotto contro l’artrite, i calcoli e la cistite.

La ciliegia è molto utilizzata anche in cucina per marmellate, per la decorazione di torte, ma anche per accompagnare cibi salati. Ad esempio le marasche attenuano i sapori selvatici della cacciagione.

Inoltre, le ciliegie sono utilizzate per produrre un vino aromatizzato che si accompagna benissimo con i dolci al cioccolato; e si possono persino mettere sotto spirito, anche se per i più golosi è il non plus ultra bagnarle nel cioccolato fondente fuso.

Leggi anche: Succo di ciliegia fatto in casa: un concentrato di salute

L’acquisto

Quando acquistate le ciliegie controllate che non ci siano tracce di muffa, ammaccature o parti annerite. La buccia non deve avere macchie e screpolature e il colore deve essere brillante e uniforme. Ricordate che le ciliegie migliori sono quelle con la polpa soda. In frigo conservano più a lungo il sapore e la carica di vitamine. È comunque meglio mangiarle entro pochi giorni, sciacquandole prima sotto un getto d’acqua corrente.

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