Vita in città e sedentarietà sono ormai diventate sinonimi. La vita all’interno delle metropoli e delle grandi città non è solitamente imperniata sul movimento. Colpa degli impegni lavorativi quotidiani che costringono la maggior parte delle persone a trascorrere lunghe ore della giornata in piedi o in posizione seduta, con scarse possibilità di svolgere non soltanto un’attività fisica, ma anche dei semplici esercizi benefici per muscoli e ossa.
Ascensori, scale mobili e autovetture rappresentano i mezzi comunemente utilizzati da parte dei cittadini che maggiormente contribuiscono ad incentivare la vita sedentaria. L’automobile viene utilizzata anche per brevi spostamenti che potrebbero essere compiuti a piedi. Gli ascensori e le scale mobili sono una scorciatoia comoda, ma che non contribuisce ad incrementare le possibilità di movimento vero e proprio.
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Piccoli gesti quotidiani per una vita più attiva
Eppure ormai tutti noi dovremmo sapere bene come il semplice gesto di salire le scale più volte al giorno rappresenti il segreto per raggiungere e mantenere la forma fisica perfetta senza la necessità di iscriversi in palestra, magari con l’aggiunta di lunghe camminate nel verde, di esercizi di yoga e di un po’ di jogging.
Anche camminare per andare a fare la spesa o scegliere la bicicletta per piccoli spostamenti sono scelte che, ripetute ogni giorno, possono migliorare significativamente la salute del cuore, la circolazione e il benessere psicofisico generale.
Iniziative urbane per una cittadinanza più sana
Le città italiane si adatteranno alle esigenze di movimento dei propri abitanti? Muoversi di più significa salvaguardare la salute del cuore e di tutto il corpo. È probabilmente anche per questo motivo che di tanto in tanto i gradini della metropolitana di Milano vengono trasformati in una tastiera musicale, da percorrere a piedi divertendosi e dando origine a delle note elettroniche. La novità incuriosisce i pendolari ed i cittadini, spingendoli a preferire le “scale musicali” rispetto alle scale mobili.
Per incoraggiare i cittadini al movimento, a parere degli esperti e secondo alcuni articoli pubblicati in proposito tra le pagine di Nature, non è sufficiente sensibilizzare alla salute, ma è necessario agire dal punto di vista ambientale nel realizzare spazi cittadini che favoriscano gli spostamenti a piedi e l’esercizio fisico.
Ferrara, esempio italiano di urbanismo attivo
L’esempio più importante in Italia in tal senso è rappresentato dalla città di Ferrara. Grazie al “Progetto Ferrara”, infatti, sono stati realizzati e posti a disposizione dei cittadini dei percorsi della salute tra le aree verdi ed i monumenti della città. L’iniziativa è accompagnata dalla possibilità di sottoporsi a test per la valutazione del rischio cardiovascolare.
Nei parchi di città grandi e minori sono spesso presenti dei “percorsi vita”, utili per mantenersi in forma. La speranza è che essi possano diffondersi sempre di più in Italia, in modo che possano costituire per tutti uno stimolo utile a compiere dell’attività fisica salutare con maggior frequenza.
Trend globali: la città camminabile come nuova frontiera
Negli ultimi anni si sta diffondendo a livello mondiale il concetto di “città camminabile” o “walkable city”, un modello urbanistico che promuove quartieri vivibili, accessibili a piedi e con servizi di prossimità. Città come Parigi, Barcellona e Copenaghen stanno puntando tutto su mobilità dolce, ciclabilità e aree pedonali per combattere l’inquinamento e promuovere il benessere collettivo.
L’Italia, seppur più lentamente, si sta adattando: oltre a Ferrara, città come Bologna, Trento e Torino stanno investendo in spazi pubblici verdi, piste ciclabili e zone a traffico limitato, proprio per stimolare la popolazione a muoversi di più.
La salute del cuore parte dall’ambiente in cui viviamo
Progettare città che incentivano il movimento non è solo una questione estetica o logistica: è un investimento concreto sulla salute pubblica. Ridurre la sedentarietà quotidiana può prevenire patologie cardiovascolari, diabete, obesità e persino disturbi dell’umore.
Rendere le città più “attive” non significa solo creare nuove infrastrutture, ma anche coltivare una cultura del benessere che passa attraverso ogni singolo passo compiuto a piedi. Perché, in fondo, la salute del cuore si costruisce anche camminando verso casa.