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Attività fisica in gravidanza: perché no?

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Gravidanza: sappiamo ormai che non esistono più scuse che consentano in questo periodo mangiare per due; abbiamo visto alcuni modi per prendersi cura di se stesse e del proprio corpo nei nove mesi di gestazione.

Passiamo ad un altro argomento molto dibattuto: è rischioso per le donne incinte fare attività fisica? No, anzi, la pratica leggera o moderata del body building è persino salutare.

A dimostrarlo è uno studio compiuto presso l’University of Georgia College of Education, negli Stati Uniti e pubblicato sul Journal of Physical Activity and Health.

I ricercatori hanno preso in esame 32 donne in dolce attesa, che sono state sottoposte ad un’attività controllata di sollevamento pesi per un periodo di 12 settimane. Lo studio prevedeva due sedute di allenamento settimanale, durante le quali venivano svolti 6 esercizi specifici per i muscoli legati al movimento ed ai dolori alla schiena, cui le donne incnte sono particolarmente soggette. Nel corso del periodo previsto veniva progressivamente aumentato il carico di peso da sollevare durante gli esercizi.

I risultati sono stati molto positivi, come chiarisce il dottor O’Connor, del dipartimento di kinesiologia dell’University of Georgia College of Education. “I dati mostrano che le donne possono aumentare la loro forza anche se sono in stato di gravidanza e non hanno mai fatto allenamento con i pesi prima. I medici, in parte, sono spesso stati riluttanti a prescrivere il sollevamento pesi perché c’erano poche evidenze che fosse sicuro ed efficace. Penso che l’appropriata conclusione di questo studio sia che l’adozione di un programma, supervisionato, di bassa-moderata intensità di esercizio di sollevamento pesi può essere sicuro per le donne con una gravidanza a basso rischio “. Il dottor O’Connor ritiene che tra le ragioni che hanno reso i medici piuttosto restii a favorire la pratica del sollevamento pesi tra le donne incinte, ci sia il fatto che il body building favorisce la produzione della relaxina, un ormone che agevola il rilassamento del tessuto connettivo al momento del parto. E proprio tale rilassamento potrebbe essere responsabile di alcune lesioni ortopediche. Per questo motivo è essenziale che l’attività sia leggera o moderata e soprattutto che venga svolta sotto stretto controllo medico. È bene sottolineare questi aspetti: abbiamo infatti già osservato come invece un esercizio fisico molto intenso sia di ostacolo al concepimento.

La gravidanza si sta dunque sempre più svincolando da erronee convinzioni radicate al passato, che ne facevano un periodo di limitazioni fisiche molto forti e contemporaneamente di eccessi alimentari tollerati. La tendenza si sta invertendo: sì ad uno stile di vita che durante i nove mesi consenta alla donna di mantenere il proprio equilibrio psicofisico, essenziale per trasmettere salute e benessere al bambino.

Francesca Di Giorgio

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