Lo zenzero è una radice dalle numerose proprietà curative, i cui effetti benefici proseguono ad essere studiati da parte del mondo scientifico. Esso è stato protagonista di uno studio riguardante l’artrite ed i dolori ad essa legati, sia in riferimento all’artrite reumatoide che all’osteoartrite.
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Lo studio danese: zenzero contro infiammazioni e dolore
Lo studio in questione è stato condotto in Danimarca, in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Copenhagen, ed ha ricevuto la propria pubblicazione tra le pagine della rivista scientifica Arthritis. Gli esperti si sono occupati di esaminare in vitro la risposta delle cellule, sane o affette da artrite, ad alcuni medicinali antinfiammatori, come ibuprofene e cortisone. Sono stati inoltre osservati su di esse gli effetti dell’estratto di zenzero.
Zenzero più efficace dell’ibuprofene
Sebbene l’ibuprofene rappresenti un medicinale utilizzato comunemente come rimedio contro il dolore, lo studio ha dimostrato come esso non abbia alcun effetto sulla produzione di citochine, molecole proteiche che possono generare effetti infiammatori sull’organismo e che sono correlate all’insorgere del dolore.
Zenzero come alternativa sicura al cortisone
All’interno dello studio, per quanto concerne il modello in vitro, l’estratto di zenzero è stato indicato tanto efficace quanto il cortisone nello svolgere la propria azione di anti-infiammatorio. Si tratta di un’evidenza importante, in quanto il cortisone, nonostante sia stato a lungo utilizzato per alleviare il dolore, presenta effetti collaterali anche gravi da non sottovalutare.
Al contrario, l’estratto di zenzero si è rivelato completamente sicuro. Tra gli effetti collaterali del cortisone troviamo pressione alta, ansia, problemi di insonnia, aumento di peso, gonfiore, depressione, aritmia cardiaca, debolezza muscolare, e non solo.
Conferme da studi precedenti sull’efficacia dello zenzero
Non si tratta del primo studio condotto in Danimarca riguardante gli effetti positivi dello zenzero come antidolorifico in caso di artrite. Krishna C. Srivastava, tra i ricercatori della Odense University, ha potuto verificare come la somministrazione di zenzero a pazienti affetti da artrite possa portare a significativi miglioramenti per quanto riguarda il dolore, il gonfiore e la rigidità delle articolazioni. Ai pazienti è stato somministrato giornalmente zenzero per tre mesi.
Zenzero e artrite: cosa dicono le ultime ricerche
Negli ultimi anni, nuovi studi clinici confermano i risultati ottenuti in precedenza. Ricerche pubblicate tra il 2020 e il 2024 hanno evidenziato che l’assunzione regolare di integratori a base di zenzero può ridurre marcatori infiammatori come la PCR (proteina C reattiva) e migliorare la qualità della vita nei pazienti con artrite moderata. Lo zenzero viene oggi consigliato anche da alcuni reumatologi come coadiuvante naturale alle terapie farmacologiche, soprattutto in fase iniziale della malattia.
Come assumere lo zenzero per benefici antinfiammatori
Per ottenere effetti benefici in caso di artrite, lo zenzero può essere assunto in diverse forme:
- Come tisana, utilizzando radice fresca grattugiata
- In capsule o compresse di estratto secco titolato
- In polvere, da aggiungere a zuppe, centrifughe o piatti caldi
La dose giornaliera consigliata varia da 500 mg a 2 g di zenzero secco, da assumere preferibilmente durante i pasti. Come sempre, è bene consultare il proprio medico prima di iniziare un’integrazione, soprattutto se si assumono farmaci anticoagulanti.
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Lo zenzero si conferma uno dei rimedi naturali più efficaci e sicuri per alleviare i dolori legati all’artrite. Grazie alla sua azione antinfiammatoria paragonabile a quella del cortisone, ma senza i suoi effetti collaterali, rappresenta oggi un’opzione valida per chi cerca un approccio più naturale alla gestione del dolore cronico.