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Ossigeno: utile per la bellezza della nostra pelle

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L’ossigeno è la nostra fonte di vita, senza di esso il nostro corpo non potrebbe sopravvivere.

Ma oltre alla sua funzione vitale, si è scoperto che l’ossigeno ha anche un ruolo importante nella lotta all’invecchiamento della pelle e nella cura di patologie cutanee come la psoriasi.

Insomma, è proprio vero il consiglio che ci invita a tenere sempre la pelle pulita per garantire la sua traspirazione per mantenerla giovane e sana. La conferma arriva dagli esperti del settore cosmetico che lo hanno fatto diventare il nuovo segreto di bellezza su cui puntare per i nuovi prodotti da lanciare sul mercato. L’ossigeno infatti, somministrato puro e concentrato, ha l’abilità di attenuare le rughe e rallentarne la comparsa, quindi anche una funzione preventiva.

Ad occuparsi di questo nuovo utilizzo dell’ossigeno in ambito cosmetico ci sta pensando, tra gli altri, il laboratorio di Skin Biology della clinica dermatologica dell’Università di Roma Tor Vergata: il loro obiettivo è quello di trovare un metodo per bloccare i meccanismi molecolari dell’invecchiamento e hanno quindi pensato di utilizzare l’ossigeno riscontrando che si possono avere anche ottimi risultati per sconfiggere la formazione di tumori della pelle e per la cura alla psoriasi.

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Antonio Costanzo, direttore del laboratorio dell’università romana, ha fatto il punto sulla situazione della ricerca sull’ossigeno: “L’ossigeno limita l’invecchiamento della pelle perché abbatte alcuni effetti che gli ultravioletti hanno sulle cellule e sui tessuti, rallentando l’azione delle metallo proteinasi e del fattore di crescita vascolare endoteliale, coinvolti nell’infiammazione e nella proliferazione delle cellule tumorali. Abbiamo recentemente individuato anche il ruolo dell’ipossia, cioè la mancanza dell’ossigeno, nello sviluppo della psoriasi. Ciò significa che l’ossigeno inibisce i geni infiammatori coinvolti nel processo psoriasico. Ora l’obiettivo è puntare a bloccare il processo di ipossia per poter fornire ai pazienti cure alternative agli immunosoppressori. Gli studi sulla psoriasi, che è una pelle che invecchia molto rapidamente, sono un modello per lo studio dei meccanismi di proliferazione cellulare coinvolta nella formazione dei tumori ma anche di nuove strategie per il controllo della senescenza delle cellule della pelle. Esiste anche già una crema in grado di trasportare la molecola di ossigeno nei tessuti senza generare reattivi ossidanti“.

L’utilizzo dell’ossigeno in cosmetica è già stato sperimentato in numerosi laboratori che hanno brevettato prodotti antirughe, tonificanti e rimodellanti. È quindi ormai una realtà consolidata utilizzata anche dalle star hollywoodiane grazie al loro dermatologo di fiducia, Fredric Brandt. Sono già in vendita sieri e maschere che contengono microsfere di ossigeno per stimolare l’energia cellulare e purificare la pelle dall’inquinamento e dalle radiazioni.

Inoltre esistono degli scrub con oli vegetali ozonizzati, oppure antirughe al retinolo con l’aggiunta di perfluorodecalin (una molecola trasportatrice di ossigeno), o ancora un fondotinta all’ossigeno che permette alla pelle di non essere intrappolata dal trucco, continuando a respirare.

L’ossigeno è il nuovo must dell’industria cosmetica, ma fino a quando avrà questo ruolo centrale e predominante? Sicuramente fino al momento in cui troveranno qualcosa di nuovo che, incuriosendo le consumatrici desiderose di arrestare gli attacchi del tempo, rimetterà in moto la macchina economica.

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Lazzaro Langellotti

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