donne italiane e smartphone

Donne italiane e smartphone: inseparabili anche nei momenti di intimità

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Sempre più connesse, anche quando si dovrebbe essere altrove con la mente e con il cuore. Secondo un’indagine europea, una donna italiana su tre ammette di controllare lo smartphone anche durante i momenti più privati con il partner. Un dato che fa riflettere sul nostro rapporto ormai simbiotico con la tecnologia.

Dipendenza da smartphone: il caso delle italiane

La ricerca, che ha coinvolto migliaia di donne in vari Paesi europei, ha rilevato che le italiane sono tra le più “affezionate” al proprio dispositivo mobile. L’83% delle donne italiane dichiara di sentirsi dipendente dal proprio smartphone, superando la media europea dell’81%.

Più nel dettaglio: il 23% delle italiane non riesce a stare senza telefono per più di un’ora, contro il 14% delle donne europee. Il 23% lo controlla almeno ogni mezz’ora (contro il 18% in Europa) e il 14% arriva a consultarlo addirittura ogni 5 minuti (rispetto al 9% della media europea).

Leggi anche: Sindrome del follower: la nuova dipendenza dei giovani da web, social e smartphone

Quando lo smartphone entra anche in camera da letto

Il dato forse più curioso – e allo stesso tempo più allarmante – riguarda il comportamento durante i momenti di intimità: il 29% delle donne italiane dichiara di non riuscire a rinunciare allo smartphone nemmeno mentre è a letto con il partner. Una percentuale nettamente più alta rispetto al 17% della media europea.

Che si tratti di un messaggio da leggere, una notifica da controllare o semplicemente della paura di “perdersi qualcosa”, il dispositivo mobile entra in uno spazio che un tempo era sacro e riservato al legame di coppia.

Effetti sulla relazione di coppia

Molte donne ammettono che questo attaccamento al telefono non è sempre sano. Il dispositivo, infatti, può essere una fonte di stress costante, soprattutto quando si riceve una continua pioggia di notifiche da lavoro, chat, social e app.

Nonostante ciò, solo il 46% delle italiane impone uno stop all’uso dello smartphone durante una cena romantica o un momento speciale, rispetto al 53% della media europea. Questo conferma una tendenza a vivere in multitasking anche le situazioni che richiederebbero piena presenza emotiva.

Uno specchio dei tempi?

Viviamo in un’epoca in cui la connessione costante sembra essere diventata più importante della connessione emotiva. Anche se molte persone riconoscono che la tecnologia può interferire con la qualità dei rapporti umani, rinunciare a essere sempre “reperibili” sembra essere un’impresa difficile.

Secondo gli esperti, questa presenza costante dello smartphone può indebolire la comunicazione autentica tra partner e ridurre la capacità di concentrarsi sul piacere della condivisione. Quando anche la passione viene messa in pausa per leggere un messaggio, forse è il momento di fermarsi a riflettere.

Leggi anche: Utilizzare il cellulare è contagioso

È tempo di disconnettersi… per riconnettersi davvero

Che sia durante una cena a due, un momento romantico o un momento di contatto fisico ed emotivo, il consiglio è quello di mettere via il telefono e vivere pienamente l’esperienza. Perché la vera connessione – quella che conta – non ha bisogno di Wi-Fi, ma di presenza, ascolto e complicità.

Forse è proprio il caso di riscoprire il valore di uno sguardo, di una carezza, di un silenzio condiviso. E spegnere lo smartphone… almeno per un po’.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.