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Ictus celebrale: al via il mese della prevenzione

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Ictus celebrale. Con l’inizio di aprile ha preso il via il mese della prevenzione di una patologia in grado di colpire il nostro organismo indipendentemente dall’età. Come proteggersi dall’ictus? L’arma di difesa principale è costituita dalla prevenzione. Per tale motivo in numerosi ospedali e piazze italiane verranno organizzati degli incontri informativi e di sensibilizzazione.

In prima fila vediamo l’impegno dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Celebrale, una onlus italiana che costituisce il punto di riferimento per quasi 70 Associazioni impegnate nella lotta alla malattia sul territorio italiano. Per quanto riguarda l’Italia, i dati disponibili confermano come ogni anno oltre 200 mila individui vengano colpiti da ictus, per 93 mila dei quali le conseguenze risultano purtroppo invalidanti.

È necessario, a parere dell’Associazione, che una maggiore informazione riguardo all’ictus celebrale venga diffusa nel nostro Paese. Per quanto riguarda l’ictus infatti esistono possibilità sia di cura che di prevenzione. Quest’ultima, in modo particolare, potrebbe portare ad evitare l’80% dei casi di manifestazione della patologia.

La pratica regolare di attività fisica, l’astensione dal fumo ed il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale rappresentano le regole fondamentali per la prevenzione dell’ictus, secondo quanto dichiarato da parte di Paolo Binelli, presidente dell’Associazione. La prevenzione dovrebbe iniziare fin dalla giovane età, in quanto l’età di manifestazione dell’ictus appare in ribasso.

Nel corso degli ultimi vent’anni, infatti, la percentuale di persone di età compresa tra i 20 ed i 54 anni ad essere stata colpita da ictus si è incrementata dal 13% al 19%. Ecco dunque perché uno stile di vita sano dovrebbe essere adottato da individui di ogni fascia d’età. Accanto alla prevenzione, a salvare dall’ictus sono gli interventi tempestivi.

Un trattamento trombolitico effettuato entro poche ore presso unità mediche in grado di somministrarlo in caso di ictus ischemico può portare il paziente a riprendere le proprie normali attività in tempi brevi. Per conoscere tutte le iniziative di informazione e prevenzione riguardo all’ictus per il mese di aprile 2013 è possibile consultare il sito web dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Celebrale.

Marta Albè

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Life Coach, insegnante di Yoga e meditazione. Autrice del libro “La mia casa ecopulita” edito da Gribaudo - Feltrinelli editore.