Fibrosi cistica

Fibrosi cistica: la ricerca continua

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In occasione della settimana nazionale per la ricerca sulla fibrosi cistica, la Fondazione presieduta da Matteo Marzotto inaugura anche una simpatica iniziativa.

Invita tutti gli iscritti a Facebook a pubblicare sul proprio profilo l’immagine del ciclamino simbolo della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica-Onlus (FFC).

Il 22 e il 23 ottobre i volontari della FFC saranno presenti in numerose piazze italiane anche con l’iniziativa “Ciclamini per la Ricerca” per raccogliere fondi, ma soprattutto per divulgare informazioni sulla malattia.

Di fibrosi cistica in Italia vengono diagnosticati circa 200 nuovi casi all’anno: ogni settimana nascono 4 nuovi malati. Sono moltissimi i portatori sani: una persona su 25, spesso inconsapevole di esserlo. Quando in una coppia entrambi i partner sono portatori, vi è una probabilità su 4 che nasca un figlio malato di fibrosi cistica.

Grazie alla ricerca, negli ultimi vent’anni si è raggiunto un miglioramento della qualità e della durata di vita dei malati di fc, un tempo considerata una “patologia pediatrica”. Purtroppo, però parliamo ancora di una malattia “a timer” che non lascia scampo e, di fatto, dimezza le normali aspettative di vita e infligge grandi sofferenze quotidiane.

L’obiettivo della FFC è quello di promuovere, selezionare e finanziare progetti di ricerca clinica e di base proprio per migliorare la durata e la qualità di vita dei malati e sconfiggere definitivamente la malattia genetica grave più diffusa tra le popolazioni occidentali.

I progetti sin ora finanziati sono 192 e hanno coinvolto oltre 400 ricercatori italiani e 164 laboratori e centri di ricerca.

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