cervello asimmetria

Cervello, asimmetria tra i suoi lati influenza le capacità di lettura

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Un team di ricercatori guidato da Mark Eckert alla Medical University of South Carolina, Stati Uniti, ha scoperto che due teorie apparentemente opposte sull’elaborazione del linguaggio sono entrambe corrette. Pubblicato sulla rivista PLOS Biology il 5 aprile scorso, lo studio mostra che una maggiore asimmetria del cervello sinistro può predire sia prestazioni migliori che prestazioni medie su una misura fondamentale della capacità di lettura, a seconda che l’analisi sia condotta su tutto il cervello o in regioni specifiche.

Essere in grado di convertire fluentemente i simboli scritti in suoni vocali è un aspetto fondamentale della lettura, che varia da persona a persona ed è difficile per gli individui con condizioni sanitarie come la dislessia. Sebbene le asimmetrie strutturali tra i lati destro e sinistro del cervello sembrano essere collegate a questa capacità, come ci riescono rimane un mistero.

Utilizzando la risonanza magnetica strutturale da oltre 700 bambini e adulti, insieme a un test di lettura di pseudo-parole e un metodo matematico chiamato omologia persistente, il nuovo studio ha dunque testato due teorie opposte di come le asimmetrie del cervello dovrebbero influenzare l’elaborazione fonologica.

I ricercatori hanno sviluppato un modo innovativo per determinare i livelli di asimmetria cerebrale dalle immagini in risonanza magnetica utilizzando l’omologia persistente. Hanno così scoperto che quando la posizione della regione più asimmetrica di ogni individuo è stata presa in considerazione, una maggiore asimmetria cerebrale sinistra era legata a una migliore capacità di lettura di pseudo-parole. Questo approccio supporterebbe un’ipotesi di lateralizzazione cerebrale ma, allo stesso tempo, hanno scoperto che una maggiore asimmetria a sinistra in regioni specifiche – tra cui una regione di pianificazione motoria chiamata Area 8 di Brodmann, e una regione di monitoraggio delle prestazioni chiamata cingolo dorsale – erano associate a una capacità di lettura media. Il che, in altri termini, supporta un’ipotesi di canalizzazione.

È da notare che la capacità di lettura di pseudo-parole non era coerentemente collegata alle asimmetrie nelle regioni cerebrali note per essere importanti per funzioni linguistiche specifiche. Come le asimmetrie strutturali destra/sinistra influenzino altri tipi di abilità di lettura e le funzioni di una rete linguistica sinistra rimane invece ancora da studiare.

Il ricercatore, Eckert, ha aggiunto a margine dello studio che i risultati indicano che, a livello di popolazione, le asimmetrie strutturali del cervello sono legate al normale sviluppo di una capacità di elaborazione del suono del discorso che è importante per stabilire una lettura di qualità.

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Giornalista pubblicista, collabora dal 2005 con alcuni dei principiali network nazionali dell'informazione online.