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Cannabis: usarla nella pre-adolescenza danneggia il cervello

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Uno studio brasiliano, pubblicato sul British Journal of Psychiatry e svolto su consumatori cronici di cannabis, ha scoperto che coloro che hanno iniziato a fumare durante la pre-adolescenza hanno avuto pessimi risultati nei test mentali cui sono stati sottoposti per la valutazione delle funzioni neuropsicologiche.

Al contrario, coloro che hanno iniziato il consumo di cannabinoidi più tardi non hanno avuto le stesse difficoltà.

Una scoperta che rende evidenti i danni causati da questa droga sullo sviluppo del cervello, soprattutto se il consumo è precoce, e che si aggiunge alla lunga lista degli “inconvenienti” che subisce chi fuma spinelli, come soffrire di eiaculazione precoce, avere difficoltà nel raggiungere l’orgasmo o produrre quantità minori di spermatozoi, o ancora rischiare di diventare (addirittura!) schizofrenici.

Questa nuova ricerca, svolta dall’Università Federale di San Paolo, in Brasile, ha analizzato le funzioni mentali e neuro-psicologiche di 100 consumatori di cannabis da almeno 10 anni e di 50 non-consumatori. Tra i consumatori decennali di marijuana, i 49 che avevano iniziato il consumo prima dei 15 anni avevano maggior difficoltà nel mantenere l’attenzione, peggiore controllo degli impulsi e pessimo funzionamento esecutivo.

Durante l’adolescenza e, ancor di più nella pre-adolescenza, il cervello è ancora in evoluzione e di conseguenza particolarmente vulnerabile agli effetti neurotossici della cannabis (così come dell’alcol!). La percentuale di giovani italiani che hanno sperimentato la cannabis almeno una volta nella vita è superiore alla media europea, 27% contro il 21% europeo, e all’età di 13 anni circa il 4% di loro ha già fumato spinelli.

Tra i tanti luoghi comuni (“smetto quando voglio”, “sono peggio le sigarette”, ecc.), è la disinformazione a regnare sovrana, con il gravissimo rischio di sottovalutare i problemi che, invece, insorgono in chi persiste nel consumo delle “droghe leggere”.

Fornire agli adolescenti adeguate informazioni sui danni provocati dagli spinelli potrebbe aiutare a prevenire o, almeno, ad affrontare il problema!

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.