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Macchie della pelle: se il pc diventa un tostapane

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Sindrome della pelle tostata”, scientificamente nota come “Eritema Ab Igne“, che, come dice il nome stesso, riguarda macchie sulla pelle dovute a un’esposizione costante a fonti di calore.

È questo l’oggetto di due studi pubblicati sulla rivista Archives of Dermatology che descrivono casi di vera e propria “tostatura” della parte posteriore delle gambe dovuta all’esposizione per periodi prolungati al calore che può derivare, per esempio, dal riscaldamento acceso in auto, dal Pc portatile poggiato frequentemente sulle ginocchia oppure dalle stufe accese sotto la scrivania.

Insomma, una sorta di dermatite del 2000, quella che riflette i cambiamenti delle abitudini e dei modi di vivere di milioni di persone e che non sarà gravissima dal punto di vista fisiologico ma sicuramente molto fastidiosa dal punto di vista estetico. “L’importante è saperla diagnosticare presto, perché molto spesso i suoi sintomi portano a una serie di inutili test“, precisa Brian Adams, dermatologo del College of Medicine dell’Università di Cincinnati, in Ohio.

Lo stesso tema era stato studiato dall’Università di Basilea, quando si definì che tenere una fonte di calore a lungo e troppo vicino può far male non solo alla pelle delle gambe ma anche allo scroto e ad altri organi tanto da poter generare, seppur in casi rarissimi, delle cellule tumorali.

Insomma, secondo gli studiosi non c’è da allarmarsi più di tanto, ma se proprio non potete fare a meno del pc sulle gambe tutti i giorni, prendete le dovute precauzioni!

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.