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Uomini e desiderio: la mancanza di sonno li rende più impulsivi

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Dimmi quanto dormi e ti dirò quanto sei impulsivo nei rapporti intimi. È questo, in sintesi, il risultato a cui sono giunti due professori di psicologia dell’Università dell’Arkansas, secondo cui la carenza di sonno negli uomini può portarli a una maggiore disinibizione sotto le lenzuola.

Lo studio: meno riposo, più istinto

Per condurre la ricerca, i ricercatori hanno privato alcuni volontari di una certa quantità di ore di sonno, monitorando le loro risposte a una serie di questionari psicologici. Le domande erano pensate per rilevare il livello di desiderio, l’impulsività e la capacità di controllo in ambito relazionale e intimo.

I risultati? In condizioni di stanchezza estrema, tutti i partecipanti hanno mostrato un maggiore interesse verso esperienze fisiche e sentimentali di tipo passionale, a prescindere dallo status sentimentale. Che fossero single o in coppia, l’attenzione era rivolta più alla gratificazione personale che al coinvolgimento emotivo o alla relazione in sé.

Il ruolo della stanchezza sulle scelte relazionali

“La deprivazione del sonno può avere effetti inaspettati sulle esperienze legate all’approccio affettivo e sessuale, tanto da portare alcune persone a prendere decisioni che non avrebbero mai considerato in uno stato di piena lucidità”,

spiegano gli autori dello studio, sottolineando come l’assenza di riposo influenzi il giudizio e la capacità di controllo, alterando le risposte comportamentali.

“La carenza di facoltà decisionale potrebbe contribuire a situazioni problematiche: comportamenti inappropriati, esposizione a malattie trasmissibili e tensioni all’interno della coppia”.

Insomma, la stanchezza cronica può compromettere la capacità di valutare rischi e conseguenze, specialmente nelle situazioni che coinvolgono la sfera emotiva e l’attrazione fisica.

Sonno e autocontrollo: un legame più stretto di quanto si pensi

Gli effetti registrati nello studio americano sono stati accostati a quelli che si verificano dopo un’eccessiva assunzione di alcol. In entrambi i casi, viene compromessa l’attività del lobo frontale del cervello, ovvero l’area deputata al giudizio critico, alla pianificazione e al controllo degli impulsi.

Non dormire abbastanza, quindi, può rendere le persone – in particolare gli uomini – più vulnerabili agli stimoli e meno capaci di gestire il desiderio o le emozioni forti. La lucidità si offusca, e con essa anche la capacità di scegliere in modo consapevole.

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Il sonno come alleato della salute mentale e relazionale

Lo studio apre nuove prospettive nella comprensione dei legami tra riposo e comportamento relazionale. In particolare, evidenzia come il sonno influisca direttamente sulla gestione del desiderio, sull’autocontrollo e sulla qualità delle relazioni.

Curare il proprio riposo non è solo una questione di benessere fisico, ma anche un atto di responsabilità verso se stessi e verso il partner. Per evitare decisioni impulsive o atteggiamenti che possono compromettere l’equilibrio di coppia, dormire bene dovrebbe diventare una priorità, tanto quanto prendersi cura della propria salute emotiva.

In conclusione, un buon sonno protegge non solo il cervello, ma anche il cuore.

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