L’estate è spesso associata a vacanze, leggerezza e buonumore. E in effetti il sole ha un impatto positivo sul nostro cervello, grazie alla luce e al calore. Tuttavia, non per tutti è così: alcune persone durante la stagione estiva sperimentano insonnia, ansia o cali di energia.
Indice
Il sole e la produzione di serotonina
Uno degli effetti più noti dell’esposizione solare è l’aumento della serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”. La luce solare stimola la retina e attiva alcune aree del cervello che regolano le emozioni, favorendo il rilascio di serotonina, dopamina e melatonina.
Questo si traduce in:
- Migliore umore generale
- Maggiore motivazione
- Più energia durante il giorno
- Riduzione del rischio di depressione lieve o stagionale
La vitamina D: un alleato per il benessere mentale
La vitamina D viene prodotta dal nostro organismo proprio grazie all’esposizione al sole. Numerosi studi hanno dimostrato come livelli adeguati di vitamina D siano collegati a una riduzione dei sintomi depressivi e a un miglior funzionamento del sistema nervoso.
Chi ha carenze di vitamina D può sperimentare stanchezza cronica, umore basso e difficoltà di concentrazione. Ecco perché esporsi al sole – con moderazione – può aiutare anche la mente.
Perché non tutti amano l’estate?
Nonostante i benefici, molte persone vivono l’estate come una fonte di stress. Tra le cause più comuni troviamo:
Aumento delle temperature
Il caldo eccessivo può causare irritabilità, insonnia e affaticamento. Il corpo fatica a termoregolarsi e il sonno ne risente, influenzando negativamente anche l’equilibrio emotivo.
Pressione sociale e aspettative
Estate significa spesso “dover essere felici”. Ma non tutti vivono serenamente questo periodo: chi soffre d’ansia, solitudine o insicurezza può sentirsi ancora più inadeguato.
Cambiamento delle abitudini
Con le vacanze cambiano ritmi, alimentazione, orari. Questo può destabilizzare chi ha bisogno di routine per sentirsi in equilibrio.
Summer SAD: la depressione estiva
Molto meno conosciuta della versione invernale, la Seasonal Affective Disorder estiva (SAD) può colpire alcune persone durante i mesi caldi, con sintomi come:
- Insonnia
- Irritabilità
- Calo dell’appetito
- Sensazione di sopraffazione
Strategie naturali per migliorare l’umore in estate
Esporsi al sole in modo graduale
Bastano 20-30 minuti al giorno di esposizione alla luce solare (evitando le ore più calde) per stimolare la produzione di vitamina D e serotonina.
Fare attività fisica all’aperto
Camminare, nuotare o fare yoga al parco sono ottimi modi per migliorare l’umore e rilasciare endorfine. L’importante è scegliere orari freschi (mattina presto o sera) per evitare il colpo di calore.
Curare l’alimentazione
Alcuni alimenti stimolano la produzione di serotonina, come:
- Frutta secca (noci, mandorle)
- Cioccolato fondente (con moderazione)
- Banane e avocado
- Cereali integrali e legumi
Dormire bene
Per favorire il sonno anche con il caldo:
- Rinfresca la stanza prima di dormire
- Evita caffeina e alcol di sera
- Segui orari regolari
Prendersi pause digitali
Il sovraccarico di stimoli social (foto perfette, viaggi, corpi scolpiti) può minare l’autostima. Fai detox digitale, dedica tempo a te stessa e alle attività che ti fanno stare bene.
Quando chiedere aiuto
Se l’umore resta basso per più di due settimane, se si ha difficoltà a dormire o mangiare, o se si prova una sensazione costante di ansia o tristezza, è importante parlarne con uno psicologo o medico di fiducia. La salute mentale va ascoltata e tutelata, in ogni stagione.
Leggi anche: Il sole, un antidepressivo naturale. Ma senza esagerare
Il sole può essere un grande alleato del benessere psicologico, ma non sempre l’estate è sinonimo di felicità. Conoscere i meccanismi che legano luce, calore e umore è il primo passo per affrontare al meglio questa stagione. Ascolta il tuo corpo, rispetta i tuoi ritmi e non avere paura di rallentare. Prenderti cura di te è il gesto più prezioso che puoi fare, in estate come in ogni altro momento dell’anno.