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Contenere il virus: tutte le informazioni utili sulle mascherine

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Rese obbligatorie dal DPCM 26 Aprile 2020 le mascherine sono Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di comprovata utilità.

Da sole non sostituiscono tutte le disposizioni messe in campo per tenere a distanza il virus, ma sicuramente sono una misura di contenimento efficace.

Mascherine FFP1, FFP2 e FFP3

Realizzate per limitare l’esposizione verso sostanze esterne come batteri, virus e polveri sottili, i dispositivi come le mascherine FFP2, sono complementari al distanziamento fisico, all’igiene delle mani e a tutte le cautele da adottare, prime fra tutte quelle che stabiliscono di non toccare gli occhi, il naso, la bocca, così come ogni altra parte del viso senza prima aver lavato le mani.

Le mascherine sono disponibili in commercio in ambiti diversi. I dispositivi FFP2, FFP3 e FFP1 usati in campo assistenziale, ospedaliero o ambulatoriale, per proteggere dagli agenti esterni ma anche da possibili trasmissioni d’infezioni, si acquistano nelle farmacie tradizionali oppure online.

Chi valuta l’acquisto della mascherina FFP2 in farmacia può considerare che sono disponibili modelli dalle diverse caratteristiche e colori, al pari delle soluzioni FFP3 e FFP1. Questa categoria di dispositivi rientra fra le soluzioni riutilizzabili se è presente la lettera R. Le soluzioni monouso sono invece caratterizzate dalla presenza della doppia lettera NR.

Le mascherine chirurgiche

Le mascherine chirurgiche sono veri e propri dispositivi medici e si indossano con l’intento di non contaminare l’ambiente circostante. Di norma se ne fa uso negli ambulatori, così come nelle Rsa, nelle case della salute, negli ospedali, per evitare di trasmettere agenti infettivi alle persone con cui si entra in contatto.

Per essere adeguate le mascherine chirurgiche devono essere traspiranti, resistenti a piccole quantità di liquidi, ed essere efficienti in fatto di filtrazione batterica.

Le mascherine chirurgiche sono le classiche soluzioni usa e getta.

Le mascherine di comunità

Optando per l’acquisto di una mascherina di ‘comunità’, che non è soggetta ad alcun tipo di certificazione, né è considerata dispositivo medico o di protezione individuale, ci si può recare nei supermercati, nelle parafarmacie, oppure semplicemente scorrere gli shop online.

Della categoria fanno parte le mascherine monouso o lavabili, e anche quelle che una persona può produrre da sé, utilizzando materiali multistrato in grado di fornire una valida barriera, e consentire di respirare al meglio. Determinante che abbiano un’aderenza adeguata, e coprano correttamente la zona che va dal mento alla parte alta del naso.

Di norma si tratta di modelli lavabili. La confezione riporta la corretta dicitura, specificando quanti lavaggi si possono effettuare.

Mascherine: istruzioni per l’uso

Per usare correttamente una mascherina è necessario verificare che non abbia rotture evidenti o anomalie di forma. Prima di collocarla sul viso è importante lavarsi le mani, evitando opportunamente di toccare la parte interna. Per facilitare l’operazione tenetela ben salda dalla parte dei lacci.

Controllate attentamente e sistematela nel verso giusto. La parte colorata deve essere sempre rivolta verso l’esterno, mentre il ferretto deve aderire perfettamente al naso.

Se dovete togliere la mascherina considerate di farlo sempre con il supporto dei lacci, e poi lavate accuratamente le mani prima di posizionarla nuovamente. Evitate di tenerla in tasca una volta tolta dal viso, oppure di appoggiarla su una qualsiasi superficie.

Per smaltire correttamente le mascherine e i guanti utilizzate un contenitore separato dal resto dei rifiuti.

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