tonno in scatola in gravidanza

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Tonno in scatola in gravidanza: benefici, cautela e raccomandazioni

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Il tonno in scatola è una delle opzioni preferite per molte persone alla ricerca di una scelta salutare e comoda per il pranzo o la cena. Tuttavia, per le donne in gravidanza, la sicurezza alimentare è fondamentale per il benessere della madre e del nascituro.

I benefici del tonno in scatola in gravidanza

Il tonno in scatola è una fonte ricca di proteine di alta qualità e nutrienti essenziali. Durante la gravidanza, il fabbisogno proteico aumenta per sostenere la crescita e lo sviluppo del feto, e il tonno in scatola può essere un’ottima fonte di questo importante macronutriente. Inoltre, il pesce è una delle fonti principali di acidi grassi omega-3, come l’acido docosaesaenoico (DHA) ed eicosapentaenoico (EPA), che sono fondamentali per lo sviluppo cerebrale e visivo del feto.

Inoltre, il tonno in scatola è ricco di vitamina D, che è importante per la salute delle ossa sia della madre che del bambino in via di sviluppo. La vitamina D aiuta anche l’assorbimento del calcio, un altro nutriente essenziale per la formazione delle ossa e dei denti del nascituro.

Cautela: mercurio nel tonno

Una delle principali preoccupazioni riguardanti il consumo di tonno in scatola durante la gravidanza è il contenuto di mercurio. Il mercurio è un metallo pesante che può essere presente nei pesci, incluso il tonno, a causa dell’inquinamento ambientale. L’accumulo di mercurio nel corpo può essere dannoso per il sistema nervoso del feto in via di sviluppo.

Le donne in gravidanza sono particolarmente vulnerabili all’effetto del mercurio perché possono trasmetterlo attraverso la placenta al bambino. Pertanto, è fondamentale limitare il consumo di tonno in scatola per evitare l’eccessiva esposizione al mercurio.

Raccomandazioni per il consumo di tonno in scatola in gravidanza

Moderazione è la chiave

Le autorità sanitarie raccomandano di consumare tonno in scatola in gravidanza, ma in modo moderato. Limita il consumo a non più di due porzioni a settimana (circa 170 grammi netti).

Scegli tonno a basso contenuto di mercurio

Alcune specie di tonno hanno livelli più bassi di mercurio rispetto ad altre. Il tonno chiaro in scatola tende a contenere meno mercurio rispetto al tonno bianco. Leggi attentamente l’etichetta e cerca tonno con bassi livelli di mercurio.

Alternativa con pesce a basso contenuto di mercurio

Considera di includere altre fonti di pesce a basso contenuto di mercurio nella tua dieta, come salmone, sgombro, aringa o trota. Questi pesci possono fornire acidi grassi omega-3 simili e altri nutrienti essenziali senza l’eccessivo contenuto di mercurio.

Cottura

Se decidi di consumare tonno in scatola, assicurati di cuocerlo adeguatamente. La cottura può aiutare a ridurre i livelli di mercurio nel pesce.

Consiglio medico

Non esitare a consultare il tuo medico o un nutrizionista per ricevere linee guida personalizzate sulla dieta e sul consumo di tonno in scatola durante la gravidanza.

Leggi anche: Pesce da evitare in gravidanza

Riassumendo

Il tonno in scatola può essere una parte salutare e gustosa di una dieta bilanciata durante la gravidanza. Tuttavia, le future mamme devono fare attenzione ai livelli di mercurio e adottare precauzioni per garantire la sicurezza alimentare del bambino in via di sviluppo.

Con una moderata scelta di tonno a basso contenuto di mercurio e l’inclusione di altre fonti di pesce a basso rischio, le donne in gravidanza possono godere dei benefici nutrizionali del tonno senza compromettere la salute del loro bambino. Sempre meglio essere informati e seguire le raccomandazioni per fare scelte consapevoli per la salute di entrambi.

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