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Sarde e calamari: il menu di Natale è a base di pesce

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Il Natale si avvicina e non avete ancora deciso cosa mettere a tavola? Poco male. In vista delle feste natalizie la redazione di wellMe vi propone un menu a base di pesce per rendere felici i vostri ospiti.

Ovviamente si tratta di un menu in linea con la nostra filosofia dello “star bene”, della salute prima di tutto, ma senza mettere da parte il gusto.

Michele Carruba, presidente della Società italiana dell’Obesità ci aveva già suggerito di sostituire il pesce alla carne, molto più leggero e digeribile. E noi abbiamo raccolto il suo consiglio, proponendovi un menu di Natale a base di pesce e di verdure, alcuni tipici delle cucine regionali.

Antipasto. Cestini di piselli e spinaci

Per preparare questo piatto, molto leggero e saporito, occorrono 8 cestini di pasta brisée, 500 gr di piselli già sgusciati, 400 gr di spinaci, 1 cipolla, vino bianco, zucchero, brodo vegetale, burro o olio, sale e pepe.

Se proprio non volete rinunciare alla carne, potete aggiungere 100 gr di guanciale.

E ora la preparazione. Sbollentate piselli e spinaci per qualche minuto, tagliate cipolla (e guanciale) e fateli rosolare velocemente con burro o olio. Sfumate con un bicchierino di vino bianco. Aggiungete poi piselli, spinaci e un cucchiaino di zucchero, poi lasciate cuocere a fuoco lento per 10 minuti, aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale. Attenzione però a non rendere troppo liquido il tutto. Condire con sale e pepe. Distribuire il composto nei cestini di pasta brisée e servirli tiepidi.

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Primo. Spaghetti con le sarde

Per il primo piatto, vi consigliamo uno specialità tipica della cucina palermitana, una pietanza “povera” ma che oggi è diventata quasi il simbolo della cucina siciliana.

Per prepararla occorrono 400 gr di spaghetti, 300 gr di sarde, 500 gr di passata di pomodoro, 300 gr di finocchi selvatici, pinoli e uva passa, un bicchierino d’olio extravergine di oliva, cipolla, aglio, sale, pan grattato abbrustolito.

Far lessare in abbondante acqua salata i finocchi, che andranno poi scolati e tenuti da parte. Cuocere gli spaghetti nella stessa acqua dei finocchi.

Nel frattempo pulite le sarde, togliendo la lisca e le squame, e lavateli sotto l’acqua corrente. A parte, fate un soffritto di aglio e cipolla, aggiungete poi i finocchi tritati e la passata. A metà cottura, aggiungete le sarde e mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno. Aggiungete i pinoli e l’uva passa. A parte abbrustolite il pan grattato (basta ungere una padella d’olio e cuocervi per qualche minuto il pan grattato). Infine, scolate gli spaghetti, conditeli e distribuite sopra abbondante pan grattato.

Secondo. Calamari ripieni

Come secondo piatto vi proponiamo dei calamari da fare al forno, abbastanza veloci da preparare e molto saporiti.

Vi servono: calamari di grosse dimensioni, pan grattato, passata di pomodoro, prezzemolo, aglio, olio sale e rosmarino.

Pulite i calamari, svuotateli e tagliate i tentacoli. Lavate tutto per bene, poi fate rosolare i tentacoli con l’aglio tritato e con il vino bianco. Dopo averli ammorbiditi, tagliateli a pezzettini piccoli, unite il prezzemolo, il pan grattato e colorate il composto con qualche cucchiaio di passata di pomodoro.

Riempite i calamari con tale preparato e chiudete l’estremità aperta (da cui abbiamo tolto i tentacoli) con uno stecchino. Preparate poi una teglia con olio, vino bianco e sugo di pomodoro dove porre i calamari. Se volete, potete anche coprirne il fondo con uno strato di patate tagliate sottili. Sopra mettete i calamari ripieni, e distribuite il rosmarino. Mettete al forno per 30 minuti circa a 180°.

Contorno. Insalata di pere, zucchine e prosciutto

Dopo questa bella scorpacciata di pesce, ci vuole qualcosa di fresco per “rifarsi la bocca”. Invece della solita insalata, ve ne proponiamo una di pere, zucchine e prosciutto.

Vi servono: 150 gr di prosciutto cotto, 150 gr di caciotta o parmigiano reggiano, 300 gr di pere, 200 gr, di zucchine, 1 rametto di timo, 1 limone, olio extravergine d’oliva, sale, pepe e noce moscata.

Dolce. Pan di frutta

Per preparare questo dolce, che affonda le sue origini nella cucina senese, serve un po’ più di tempo, ma ne varrà sicuramente la pena.

Occorrono: 400 gr di farina, 100 gr di zucchero, 3 uova, 20 gr di lievito, 100 gr, di marmellata, 50 gr, di miele, 100 gr di mandorle, 100 gr di nocciole, 100 gr di noci, 100 gr di uvetta, 100 gr di fichi secchi, 100 gr di canditi, vaniglia e cannella.

Disponete sulla spianatoia la farina a fontana e rompete nel centro due uova intere e un tuorlo. Unite lo zucchero e il lievito sciolto in poca acqua calda, impastata e fate riposare per circa 3 ore. Nel frattempo, tagliate a striscioline i fichi secchi e sminuzzate la frutta candita e quella secca. Aggiungete all’impasto il miele, la marmellata e la frutta e lavoratelo. Ungete una teglia rotonda con una noce di burro e spolveratela di farina. Disponete l’impasto nella teglia e infornate a 180° per venti minuti, senza mai aprire il forno. Fate sciogliere il miele in un pentolino a fuoco lento, mescolando sempre. Appena la torta sarà pronta, spennellatela in superficie col miele sciolto.

Ecco qui le principali portate. Il pranzo è pronto, ma adesso c’è da decorare la tavola! A quello ci pensa greenMe, dove troverete anche le ricette per il pranzo biologico. Visitate la sezione Speciale Natale e troverete tanti consigli per abbellire la vostra casa e la vostra tavola in maniera ecologica.

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.