Il porro appartiene alla famiglia delle Liliacee, la stessa di aglio e cipolla, ed è una pianta dai tanti benefici, di cui si consumano comunemente le porzioni basali delle foglie e con cui si possono preparare delle gustose ricette.
Conosciuto anche come porro maschio, porro-bravo e porro-hortense, ha guadagnato fama grazie alla cucina francese, ma la sua popolarità si è espansa in tutto il mondo, compreso il nostro Paese.
Grazie al suo delicato sapore, il porro è in grado di esaltare tante pietanze, dai risotti alle vellutate di verdura.
Prodotto tutto l’anno, lo si può trovare nei supermercati e nei negozi di alimentari.
Questo ortaggio è anche pieno di sostanze altamente nutritive quali potassio, magnesio, selenio, fosforo, rame, ferro, sodio, calcio e manganese, mentre tra le vitamine vanno ricordate la A, B1, B2, B3, B5, B6, e la vitamina C.
Secondo la nutrizionista Larissa Cohen, un cucchiaio di porri ha circa 4,8 kcal, 1,04 g di carboidrati, 0,21 g di proteine, 0,38 g di fibre alimentari e 0,01 g di grassi.
Scopriamo insieme i benefici del porro:
Indice
Combatte raffreddore e influenza
Secondo studi scientifici, i porri aiutano le vie respiratorie, alleviando i sintomi di influenza e raffreddore, poiché ha proprietà antibatteriche naturali.
Aiuta a ridurre il colesterolo
Come tutti gli alimenti ricchi di fibre, “aiuta a ridurre il colesterolo cattivo (noto come LDL)”, rivela la nutrizionista.
Aiuta nella perdita di peso
La presenza di fibre garantisce questo effetto, garantendo una sensazione di sazietà più a lungo, agendo nel mantenimento del peso corporeo.
Combatte i radicali liberi
Il porro è un alimento ricco di antiossidanti come i polifenoli, che combattono i radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento precoce.
Aiuta nel buon funzionamento intestinale
Grazie all’alto contenuto di fibre permette all’intestino di funzionare con regolarità.
Promuove una buona salute degli occhi
Questo ortaggio aiuta la salute degli occhi, poiché contiene luteina e zeaxantina, sostanze che proteggono il tessuto oculare dall’ossidazione e dall’invecchiamento.
Migliora il sistema immunitario
I porri sono considerati un alimento probiotico, nutre batteri “positivi” e rinforzano il sistema immunitario.
Azione antinfiammatoria
Il porro contiene vitamina K , una sostanza che aiuta a prevenire le malattie infiammatorie croniche, così come la calcificazione delle arterie, aggiunge la dottoressa Larissa.
Per ossa più forti
Poiché contiene vitamina K, i porri assicurano ossa più forti, poiché questa vitamina attiva l’osteocalcina, una proteina che fornisce una maggiore salute delle ossa.
Il porro può essere anche un ottimo tocco in più in cucina poiché grazie al suo sapore delicato è in grado di esaltare tante preparazioni, vediamo insieme come utilizzarlo:
I porri possono essere consumati in vari modi, è possibile utilizzare le foglie in zuppe, brodi e succhi.
La parte bianca può essere tagliata ad anelli e usata come condimento naturale in tutti i tipi di piatti, da carne, pesce, pollo, riso, zuppe, insalate e persino come condimento per i fagioli.
Inoltre i porri possono essere un buon sostituto dell’aglio per quelle persone che lamentano cattiva digestione, bruciore di stomaco, reflusso e gas dopo averlo consumato.
Fonte: dicasdemulher.com.br
