Il Ministero della Salute ha stilato una guida in collaborazione con il Centro Antiveleni di Milano per evitare le intossicazioni da funghi
Mai improvvisarsi esperti in fatto di funghi! Evitare incappare in un’intossicazione da funghi si può.
È per questo che il ministero della Salute ha realizzato – in collaborazione con il Centro Antiveleni (CAV) di Milano – una guida per evitare le intossicazioni da funghi, disponibile online e in versione scaricabile.
Le manifestazioni causate da un’infezione da funghi tossici (salmonella e botulino, che possono portare anche la morte) – avvertono dal Ministero – spesso possono essere confuse con sindromi influenzali. Se vengono trattate come tali, ritardano pericolosamente una terapia adeguata.
Nell’opuscolo si trovano:
- tutte le norme per la prevenzione,
- le regole di comportamento nella raccolta e nel trasporto del funghi,
- la descrizione dei sintomi a breve e a lungo periodo di un’intossicazione,
- le regole di primo soccorso.
Intanto, ricordatevi che prima regola è far controllare sempre i funghi da un micologo. In più donne incinte e bambini al di sotto dei 12 anni dovrebbero evitarli. Così come non dovrebbero essere consumati se non sono stati perfettamente conservati e ben cotti.
Come conservarli se ne avete acquistati troppi?
Sbollentateli e metteteli nel congelatore, ma non dimenticateli lì oltre i 6 mesi! Inoltre, ricordatevi che anche nei funghi sottolio si può sviluppare la tossina botulinica.
Cliccate qui: “I funghi: guida alla prevenzione delle intossicazioni” e il decalogo “Consumare funghi… in sicurezza“.