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Tisanoreica: la dieta di Gianluca Mech non va bene per i bimbi

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È un regime alimentare che promette di far perdere molti chili in pochi giorni. No a carboidrati, grassi e zuccheri, sì a un mix di erbe e vitamine e alle proteine. È la dieta Tisanoreica dell’imprenditore Gianluca Mech, scelta da molte star per ritrovare la linea perfetta e, allo stesso tempo, fortemente criticata da un cospicuo numero di esperti.

E, soprattutto, secondo Il Fatto Alimentare, non adatta ai bambini e pubblicizzata in maniera scorretta.

“In queste settimane – spiega la testata che si occupa di sicurezza, prodotti, etichette e supermercati – su molti quotidiani tra cui la Repubblica impazza la pubblicità della dieta Tisanoreica. Si tratta di intere pagine con una grande foto che ritrae una famiglia degli anni ’50, seduta a tavola nell’ora di pranzo. Sotto l’immagine compare la frase ‘Il nostro stile di vita è cambiato (…). Dobbiamo pensare a un cibo diverso, ad un cibo migliore per il bene nostro e dei nostri figli'”.

È così che Gianluca Mech invita a comprare i prodotti collegati alla dieta Tisanoreica da lui firmati e da lui venduti in erboristeria e farmacia. Ma fare credere ai lettori che questo regime alimentare sia adatto ai figli, quindi ai bambini, appare come un messaggio davvero preoccupante e, per giunta, piuttosto scorretto.

Perché? Lo spiega bene in un articolo, pubblicato sempre su Il Fatto Alimentare, il professore Enzo Spisni, del master in Alimentazione ed Educazione alla Salute all’Università di Bologna, sottolineando come la “dieta” definita da Mech “normoproteica, ipoglucidica e ipocalorica” in realtà sia iperproteica e chetogenica.

“La dieta tisanoreica – scrive Spisni – porta a rapidi dimagrimenti attraverso una scorciatoia sbagliata che causa un forte squilibrio metabolico e i risultati sono destinati a svanire rapidamente nel tempo. Il sovrappeso è un problema cronico difficile da risolvere seguendo costose scorciatoie. Dal punto di vista commerciale il metodo è interessante, perché collegare il successo della dieta dall’uso di prodotti dimagranti da acquistare in farmacia è un ottimo business. Fare comprendere alle persone quali sono gli errori alimentari da evitare e superare per perdere i chili di troppo è sicuramente più difficile e non è certo un affare”.

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Per questi motivi Il Fatto Alimentare ha inviato una richiesta di censura all’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria e all’Autorità Antitrust. Per dimagrire, il vero trucco non è riempirsi prevalentemente di proteine per un lungo periodo di tempo (vedi anche dieta Dukan), con gravi rischi per la nostra salute e per quella della nostra famiglia, bimbi compresi, né privarsi di cibo, ma ri-acquisire la consapevolezza di cosa mangiare e del perché farlo.

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.