Sono ghiotti e il loro colore arancio forte è simbolo delle feste e della stagione invernale. Spesso sono riposti nei cestini della frutta e si assaporano dopo il pranzo anche perché ridanno alla bocca una piacevole sensazione di freschezza: sono le arance e i mandarini, che- non vi stancheremo mai di dirvi- sono preziosi alleati di bellezza e salute!
Il comune denominatore di questa frutta è la vitamina C: antiossidante, protegge dalle infezioni, previene attivamente il cancro allo stomaco, riduce, grazie alla pectina, il colesterolo “cattivo”. Uno o due di questi frutti al giorno e il vostro fabbisogno di vitamina C sarà soddisfatto, senza nessun integratore alimentare e in modo diretto e naturale. Pensate poi, che quella vitamina C assorbita dalle vostre cellule andrà a essere utilizzata interamente come difesa immunitaria: uno scudo naturale che previene efficacemente anche i malesseri di stagione, come influenze e virus intestinali.
Il consiglio, per sfruttare al meglio le preziose proprietà antiossidanti di questi frutti, è.. .non buttare la buccia, il vero e proprio “regno” della bontà di questi agrumi. Il limonene della buccia del mandarino, ad esempio, è fondamentale per combattere il colesterolo e anche la scorza d’arancia è ricca di fibre e bioflavonoidi. Se non siete così coraggiosi da mangiarla, provate a grattugiarla: sarà più digeribile!
Sono proprio questi i mesi per comprare e consumare arance e mandarini. Già da aprile-maggio, quelli che approderanno sulle nostre tavole saranno quelli “esteri”, provenienti dai paesi con la stagione opposta alla nostra. Il problema è che questa frutta sarà trattata per resistere al trasporto e il suo grado di vitamina C andrà a essere ridotto. Approfittate, dunque, di questo periodo e scegliete arance e mandarini pugliesi, calabresi e siciliani (la famosa arancia rossa Igp), i migliori in Italia.
Questo non vuol dire che dovete comprare il prodotto a occhi chiusi: guardate sempre bene la buccia, è una regola d’oro. Se è troppo lucida, infatti, potrebbe essere stata trattata con cere e additivi per aumentare la conservazione. E in questo modo gli additivi chimici non solo inficiano la quantità di vitamina C nel frutto ma lo rendono anche poco saporito e potenzialmente tossico.
Ritornando alla bontà di questi frutti, ricordiamo anche che i mandarini sono degli alleati della bellezza: l’olio essenziale, ricavato dalla buccia attraverso al spremitura a freddo, combatte attivamente la cellulite e ridà tono alla pelle, anche riducendo gli inestetismi delle smagliature. E l’arancia? Ottimo antirughe e levigante: spremete due arance, mischiatele con due cucchiaini di yogurt bianco e un cucchiaino d’olio d’oliva. Otterrete una maschera per il viso che, in cinque minuti di posa, vi restituirà luce e bellezza!
Sara Tagliente