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Tutte le virtù delle melanzane

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La melanzana (Solanum melongena) è un ortaggio tipicamente estivo della famiglia delle Solanacee, originaria delle zone calde di Cina e India dove cresceva spontanea già più di 4000 anni fa.

Ad oggi, l’Italia rappresenta uno dei maggiori paesi europei esportatori di melanzane dove se ne producono circa 3 milioni di quintali, specialmente in Sicilia che vanta il 30% della produzione nazionale.

Per molto tempo la melanzana non riscosse alcun successo, anzi, si riteneva che potesse addirittura provocare la pazzia, probabilmente a causa della presenza di solanina, una sostanza tossica che non ne permette il consumo a crudo.

Il valore nutritivo della melanzana è piuttosto scarso, il che la rende un alimento ideale nella composizione delle diete dimagranti: poche calorie (soltanto 16 per 100 grammi), basso contenuto di grassi, proteine e glicidi, quantità ridotte di vitamine e sali minerali.

È composta per il 92% da acqua, per il 3% da fibre alimentari, 1% proteine, carboidrati, ceneri e zuccheri. Tra i minerali spicca in assoluto il potassio, seguito da fosforo e magnesio. Grazie al suo alto contenuto di acqua, la melanzana è considerata innanzitutto depurativa dell’organismo ed è quindi consigliata nei casi di gotta, arteriosclerosi e problemi di infiammazione alle vie urinarie; la buona presenza di potassio e di altri minerali le conferisce poi proprietà rimineralizzanti e ricostituenti.

Le melanzane contengono alcune sostanze amare che contribuiscono a stimolare la produzione di bile ed anche ad abbassare il tasso di colesterolo “cattivo” nel sangue. Sembra che soprattutto nella buccia siano presenti sostanze che hanno effetti benefici sul pancreas e sull’intestino, oltre che funzionali per abbassare il livello di colesterolo nel sangue. La melanzana ha anche proprietà lassative, anche se non molto marcate, ed è quindi utile in casi di stitichezza, inoltre è ricca di fibre (tra le quali domina la pectina) che sono ben tollerate dall’intestino e contribuiscono a facilitarne il funzionamento.

Sono molte le varietà esistenti di questo ortaggio, che, oltre al colore, si differenziano per la forma: ovale, tonda e bislunga. La scelta della varietà dipende dall’uso che se ne vuole fare in cucina: le melanzane rotonde sono ideali per essere affettate e cotte sulla piastra, quelle ovali sono ottime da fare ripiene oppure a dadini con il sugo di pomodoro, mentre quelle lunghe – a discapito della dieta – sono perfette da friggere.

Una cosa di cui dobbiamo tener conto, se vogliamo “approfittare” delle proprietà e dei benefici della melanzana, è quella di non eccedere con i condimenti, in particolare con l’olio, in quanto la melanzana ha tra le sue caratteristiche quella di assorbire in modo particolare i grassi.

Se vogliamo sfoggiare una forma perfetta in costume forse per un po’ è meglio se evitiamo la parmigiana e la pasta alla norma!

Silvia Pluchinotta

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