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“Nia”: dall’America la tecnica che allena mente e corpo

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Come al solito gli americani ne sanno sempre una più del diavolo. E già, perché si vi piacciono arti marziali, yoga, terapie corporee e tutte le acrobazie legate al benessere psicofisico è grazie all’ingegno a stelle e strisce che vi ritrovate in Italia una – quasi nuova (negli Usa è nata 25 fa) – disciplina che dà vigore ed energia.

Stiamo parlando del Nia, Neuromuscular integrative action (Azione neuromuscolare integrata), la tecnica di fitness che mette insieme tai-chi, yoga, danza moderna, jazz, Duncan Dance e, appunto, arti marziali, con elementi di Tae Kwon Do e di Aikido.

Di gruppo o anche individuale, e rigorosamente a piedi scalzi, il Nia è un vero e proprio allenamento mente – corpo – spirito, basato sul principio del piacere, che integra la filosofia orientale a quella occidentale e si rivolge a chi desidera ritrovare la propria sfera emotiva e liberarsi da quelle famose corazze caratteriali.

Lo scopo è quello di consentire alla persona di esprimersi con creatività mediante azioni neuromuscolari, cioè movimenti adattati alla espressività del corpo (le cosiddette “routine”) dettati dal gioco, dalla musica e dal ritmo. Tutto ciò permette di affrontare problemi di rapidità e di equilibrio e di migliorare la sincronia del gesto e il livello di coscienza del proprio corpo.

Non solo, con la pratica del Nia si arriverebbe a rafforzare la muscolatura e la tonicità, ad “acquietare” la mente e rilasciare lo stress, ad aumentare la resistenza fisica, a migliorare la grazia, la flessibilità, la postura e la funzionalità di cuore e polmoni, ad aumentare la coscienza sensoriale e la funzione sessuale, a rafforzare il sistema immunitario e a potenziare la concentrazione e le funzioni cognitive.

In Italia, la pratica del Nia non è ancora molto diffusa. Triste, Rimini e Roma sono le città dove si possono trovare classi di Nia. Tutte le informazioni e le trovate sul sito ufficiale americano.

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