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Allerta caldo: Il Ministero della Salute lancia l’allarme

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È allerta caldo sull’intera penisola causa l’arrivo di Scipione, la bolla africana che da giorni imperversa su tutta l’Italia e che ci terrà compagnia almeno fino al week end.

Saranno tre giorni di fuoco – a partire da oggi – in cui l’anticiclone subtropicale spingerà aria calda sulle regioni italiane dove si arriveranno a toccare, a detta degli esperti, le temperature più alte d’Europa: punte di 41 gradi sul Foggiano, 40 gradi su molte zone del sud, 38-39 gradi sulle regioni adriatiche, 36-37 gradi tra l’Emilia e le zone interne della Romagna.

A queste temperature elevate si aggiunge poi una forte umidità che genera insofferenza soprattutto durante la notte.

Il Ministero della Salute intanto lancia l’allarme bollino rosso (rischio elevato) per 9 città: Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Viterbo.

Altre nove città sono segnalate col bollino arancione: Bologna, Bolzano, Civitavecchia, Milano, Pescara, Reggio Calabria, Trieste e Venezia. Il Lazio la regione maggiormente interessata, Roma in primis, con temperature percepite che raggiungeranno i 37 gradi.

Sabato e domenica però un pò di sollievo, soprattutto al nord, grazie a delle infiltrazioni fresche atlantiche che innescheranno temporali, anche violenti ma veloci e con grandine, dalle Alpi verso la Valpadana. Domenica poi soffieranno venti di Bora sull’Alto Adriatico e il maestrale in Sardegna, riportando le temperature ai valori nella norma (3° gradi). Al sud il caldo continuerà ancora per qualche giorno, ma in graduale diminuzione. La prossima settimana ci attendono bellissime giornate assolate con 30 gradi poco afosi.

Un caldo torrido mai visto prima. Dal Noaa – National Oceanic and Atmospheric Administration – fanno sapere che il mese di maggio passato è stato il più caldo della storia: 1,21 gradi in più rispetto alla media, tenendo presente solo le terre emerse. Includendo anche gli oceani si appresta ad essere il secondo maggio più caldo di sempre. Anche la primavera scorsa non è stata da meno, attestandosi al sesto posto tra le più calde da 210 anni, con una temperatura di 1,29 gradi in più rispetto alla media.

Tante le iniziative ministeriali per affrontare al meglio l’ondata di caldo e fornire un supporto alle persone che più soffrono l’aumento delle temperature, a partire dall’operazione “Estate Sicura“: dalle 14 di oggi e tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 – compreso il sabato e la domenica – sarà attivo il numero gratuito nazionale 1500 che fornirà direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e darà indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e dai Comuni.

Inoltre, il Ministero della Salute ha istituito anche un sistema di previsione allarme meteo, in funzione già dal 15 maggio sul sito www.salute.gov.it e che emette un bollettino per 27 aree urbane del Paese. Senza dimenticare la pagina web dedicata al caldo, sempre sul portale, con il decalogo per l’estate sicura e gli opuscoli rivolti alla popolazione generale ma anche a medici, a operatori di istituti di ricovero per anziani e badanti (per loro il materiale è disponibile in sei lingue, tra cui rumeno, russo e polacco).

Inoltre, con il supporto tecnico del Ministero, 25 città italiane hanno attivato la cosiddetta “Anagrafe della suscettibilità“: uno strumento che censisce le persone più a rischio, per le quali scattano misure di protezione e controllo non appena il sistema di allarme meteo segnala l’arrivo di un’ondata di calore.

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Fabrizio Giona

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