smagliature laser frazionale non ablativo

Smagliature: arriva il laser frazionale non ablativo

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C’è chi l’ha già affrontata e profondamente delusa si è detta “l’anno prossimo inizio la dieta a gennaio” e voi?

Superata la prova costume? Non bastano i chili di troppo e la cellulite a rendere la scelta di andare al mare un’impresa a cui prepararsi con largo anticipo, si aggiungono anche le antiestetiche smagliature a rovinare la compattezza del tessuto cutaneo.

Ma cosa sono esattamente le smagliature?

Si tratta di cicatrici dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma. All’inizio presentano un aspetto rossastro, con il passare del tempo si attenuano, diventando bianche e lucide. Le zone più colpite sono fianchi, cosce, glutei, addome, seno; sono causate da cambiamenti nel corpo, come ad esempio un aumento di peso e si manifestano già a partire dall’adolescenza.

La loro totale scomparsa, purtroppo, non è ad oggi ancora possibile. Dobbiamo rassegnarci allora a rimanere con queste evidenti strisce biancastre che impietosamente sottolineano alcune zone del nostro corpo? No, già vi abbiamo suggerito alcuni rimedi naturali per combatterle; per chi decide di affidarsi ad un trattamento specialistico, esiste un metodo, molto efficace, per renderle meno visibili.

Trattare le smagliature con il laser frazionale non ablativo

Si tratta di un dispositivo caratterizzato dalla presenza di un raggio luminoso che non è percepito dall’occhio umano.

In cosa consistono i trattamenti?

Lo spiega Matteo Tretti Clementoni, chirurgo plastico dell’Istituto Dermatologico Europeo di Milano “C’è un manipolo che viene passato sulle zone colpite dalle smagliature, provocando una sensazione molto delicata, come quella lasciata da tanti piccoli spilli. Il suo effetto, che si esplica solo su una parte della pelle, come se fossero delle “colonnine”, consiste in un’alterazione del derma che viene poi sostituito da tessuto nuovo“. I tempi previsti dal trattamento sono all’incirca quattro o cinque mesi: si effettua un solo trattamento al mese.

La prima seduta è quella che riveste maggiore importanza, perché, come chiarisce il dottor Tretti Clementoni, “dà indicazioni su come effettuare le seguenti, con quanta energia e per quale durata. Il nuovo collagene prodotto dai fibroblasti è di tipo simile a quello della cute sana. Questo fa sì che ci si avvicini progressivamente, una seduta dopo l’altra, al risultato di smagliature meno profonde e meno evidenti“.

Effetti collaterali

Non sono stati rilevati e, dato estremamente positivo, non esistono particolari cautele da adottare per l’esposizione al sole, in quanto, chiarisce Tretti Clementoni “si verifica solo un lieve arrossamento che scompare nel giro di breve tempo

Attenzione però se avete una carnagione piuttosto scura: questo trattamento potrebbe non essere indicato per voi. Secondo il chirurgo, “in persone con fototipo 3 e 4, cioè con pelle scura e molto scura, si rischia di ottenere un effetto anti-estetico. Infatti la modesta infiammazione che si crea agisce anche sui melanociti, che producono nuova melanina. Di conseguenza, si può verificare un’iper-pigmentazione, in cui la cute diventa sensibilmente più scura“.

I costi

Un ciclo intero di laser non ablativo si aggira tra i 400 e gli 800 euro, in base all’estensione dell’area da trattare: cifre che fanno di questo trattamento decisamente una bella attenzione da farsi regalare, o da regalare a se stesse, magari in vista della prossima estate, o perché no, di un inverno da far partire con il piede giusto ed una pelle più tonica!

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