Buone notizie per uomini e donne colpiti dalle smagliature. Insomma, buone notizie per tutti! Chi può dire di non averne neanche una? Compaiono dopo una dieta drastica, una gravidanza, un periodo di crescita accelerata o anche semplicemente con il tempo.
Se finora l’unico rimedio sembrava essere il Photoshop o il fondotinta coprente, oggi la scienza estetica offre soluzioni molto più promettenti. Una delle più efficaci è la biodermogenesi, un trattamento innovativo che ha rivoluzionato l’approccio alla cura delle smagliature.
Indice
Che cosa sono le smagliature e perché compaiono
Le smagliature (nome scientifico: striae distensae) sono vere e proprie lesioni del derma, ovvero lo strato intermedio della pelle. Si formano quando la pelle, sottoposta a stress improvviso o prolungato (come un aumento o una perdita di peso, o uno squilibrio ormonale), perde elasticità. Le fibre di collagene e elastina si “strappano”, lasciando segni prima rossastri o violacei e poi bianchi.
Si tratta di un inestetismo molto comune, che colpisce circa l’80% delle donne e un numero crescente di uomini, specialmente sportivi e bodybuilder. Le aree più soggette sono cosce, glutei, addome, fianchi e seno.
Che cos’è la biodermogenesi
La biodermogenesi è una tecnica non invasiva che utilizza un mix di campi elettromagnetici, radiofrequenza e vacuum per rigenerare i tessuti danneggiati e stimolare la produzione di nuovo collagene. È nata in ambito sportivo, per trattare gli strappi muscolari, ma si è dimostrata efficace anche sulle lesioni cutanee, come le smagliature.
Il principio è semplice: se le smagliature sono delle cicatrici da rottura delle fibre dermiche, allora si può intervenire stimolando la rigenerazione del tessuto profondo, senza danneggiare la superficie della pelle.
Come funziona il trattamento
Il trattamento avviene in tre fasi:
- Esfoliazione: la pelle viene trattata per ridurre lo strato corneo e renderla più ricettiva.
- Stimolazione e nutrimento: si applicano impulsi elettrici e vacuum per stimolare il microcircolo, aumentare l’ossigenazione e permettere la veicolazione di sostanze nutritive.
- Rigenerazione: la pelle attiva un processo di autoriparazione, producendo nuovo collagene ed elastina.
Secondo gli studi condotti dal Dermatologo Andrea Artegiani presso l’Università di Pisa, la biodermogenesi è in grado di ridurre notevolmente la visibilità delle smagliature, migliorando non solo l’aspetto estetico ma anche la struttura interna della pelle. Lo dimostrano biopsie effettuate prima e dopo il trattamento.
I vantaggi della biodermogenesi
- È indolore e non richiede anestesia.
- È indicata sia per uomini che per donne.
- Non provoca arrossamenti né effetti collaterali visibili.
- È adatta anche alle smagliature bianche, le più difficili da trattare.
- Non è fotosensibilizzante: si può eseguire anche nei mesi estivi.
Una seduta dura circa 30-40 minuti e per ottenere risultati evidenti ne servono in media 6-10, da effettuare una o due volte alla settimana.
Biodermogenesi vs laser: quale scegliere?
Fino a pochi anni fa, il trattamento più conosciuto era il laser frazionato. Sebbene efficace, può risultare doloroso, richiede lunghi tempi di recupero e non è indicato nei mesi estivi a causa della fotosensibilità.
La biodermogenesi rappresenta una valida alternativa, meno invasiva, più sicura e accessibile anche a chi ha la pelle scura o abbronzata. Inoltre, la pelle trattata con biodermogenesi torna ad abbronzarsi in modo uniforme, un aspetto non trascurabile per chi vuole sentirsi bene anche in costume.
Quanto costa un ciclo completo
I costi variano in base al centro estetico e alla zona da trattare, ma in media si aggirano intorno ai 90-130 euro a seduta. Un ciclo completo può quindi costare tra i 700 e i 1200 euro.
Un investimento importante, ma sostenibile se confrontato con altri trattamenti estetici e con i risultati ottenibili. Alcuni centri offrono anche pacchetti scontati o pagamenti rateizzati.
Prevenzione: il primo alleato della tua pelle
Come sempre, la prevenzione è la miglior cura. Per ridurre il rischio di formazione di nuove smagliature, è essenziale:
- Mantenere la pelle ben idratata con creme elasticizzanti a base di burro di karité, vitamina E o acido ialuronico.
- Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, per favorire l’assunzione di antiossidanti e flavonoidi.
- Evitare bruschi aumenti o perdite di peso.
- Praticare attività fisica regolare per mantenere tono muscolare e stimolare la circolazione.
- Evitare fumo e alcol, che compromettono l’elasticità cutanea.
Funziona davvero?
Sì, la biodermogenesi funziona, soprattutto se le smagliature sono ancora nella fase iniziale (rosse o violacee). Ma anche quelle più vecchie e cicatrizzate possono beneficiare di un netto miglioramento estetico.
Come sempre, è importante rivolgersi a centri specializzati e operatori qualificati. Ogni pelle è diversa e solo un professionista può consigliare il protocollo più adatto.
In definitiva, oggi è possibile dire davvero addio (o almeno arrivederci) alle smagliature senza bisturi, dolore o rischi. Un passo avanti per sentirsi meglio nel proprio corpo… e anche in costume da bagno!