cose che ti fanno sentire vecchio

11 cose che ti fanno sentire vecchio

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“Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell’anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro”.

Il filosofo cristiano Sant’Agostino moltissimi anni fa affermava che il tempo non esiste. Oggi a distanza di secoli alcune persone sono convinte che il passare del tempo sia un male in quanto porta l’invecchiamento. Chi è convinto di questo trascura il fatto che non è vecchio chi ha molti anni dal punto di vista biologico, ma chi ne sente tanti nel proprio animo.

È inutile dire che più ci si sente vecchi dentro, più lo si lascia trasparire agli altri. Infatti come afferma Larry Matson co-autore del libro “Live Young, Think Young, Be Young… at Any Age“: l’invecchiamento è un processo misterioso e ineluttabile solo all’apparenza. In quanto è vero sì che il tempo passa e nessuno può fermarlo, ma l’invecchiamento si può sconfiggere poiché l’età misura il tempo, ma non sempre in modo obiettivo, in quanto si può essere vecchi e sentirsi giovani e allo stesso modo si può essere giovani, ma sentirsi vecchi dentro.

Dunque l’età è una pura convenzione anagrafica. Infatti, come afferma Matson, dopo aver raggiunto il massimo della forza e della bellezza fra i 30 e i 35 anni, inizia il declino fisico e mentale. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la causa di tutto questo non è il passare del tempo (l’età influisce solo dell’1% sul processo d’invecchiamento), bensì noi stessi che siamo sempre pronti a crearci nuovi complessi. Come titola un paragrafo del libro sopraccitato molto spesso si fa un grande errore: “The Great Mistake – Confusing Age for Aging “: ossia l’errore di confondere l’età con l’invecchiamento.

Il numero degli anni che abbiamo vissuto scandisce il tempo, ma non pregiudica la nostra condizione fisica. Sarebbe un paradosso affermare che a 40 anni si inizia a mettere qualche chilo di troppo. A 60 si inizia ad avere le prime malattie e a 70 si è totalmente dipendenti dagli altri. Basta pensare a tutti i settantenni arzilli e vitali che si incontrano ogni giorno per strada per affermare fermamente il contrario.

Chi giovane vuol restare qualche consiglio deve “ascoltare”…

All’interno di “Live Young, Think Young, Be Young… at Any Age” Matson elenca i fattori che amplificano gli effetti dell’avanzare degli anni e indica dei suggerimenti su come ridurre il loro impatto.

Assenza di attività fisica

Insieme alle malattie croniche è da collocare al primo posto fra i nemici del benessere e della giovinezza. Anche se non si può fare palestra ogni giorno, è davvero indispensabile fare attività fisica e avere dei piccoli accorgimenti. Ad esempio: prestare attenzione alla corretta postura, tenere le spalle indietro, stare in piedi o seduti diritti, evitando di pendere in avanti o indietro.

Scarsa stimolazione mentale

Si sa col passare degli anni il cervello rischia di atrofizzarsi e proprio per questo motivo bisogna stimolarlo. Sarebbe bello dopo un’intera giornata di lavoro sedersi davanti alla TV e guardare un talk show disimpegnativo. Per la nostra salute questo non è affatto un bene, in quanto bisogna mantenere vivo il nostro cervello e per farlo c’è bisogno di stimolarlo. Lo si può fare in tanti modi: coltivando un hobby, facendo le parole crociate o il Sudoku, entrando a far parte di un club del libro o leggendo autonomamente, facendo un puzzle, insomma facendo una qualsiasi cosa che ci mantenga impegnati.

Scelte alimentari sbagliate

Spesso si mangiano cibi sbagliati e sempre più di frequente alimenti salutari come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, sono quasi assenti dal nostro regime alimentare. Per riprendere le buone abitudini a tavola bisogna innanzitutto mangiare frequentemente i tipi di alimenti che ho appena elencato e prendere la sana abitudine di mangiare lentamente, in questo modo gusterete meglio il cibo e si accentuerà in voi il senso di sazietà.

Stress

La parola stress, è ormai all’ordine del giorno, tutti (o quasi) dicono di essere stressati, ma pochi corrono ai ripari. Per sconfiggere lo stress occorre innanzitutto individuare le cause, cercare di prevedere quando si verificherà un momento particolarmente stressante e provare a gestirlo. Una soluzione per sentirsi più calmi e rilassati, può essere quella di seguire qualche lezione di yoga di tanto in tanto.

Essere pessimisti

La nostra mente può avere un effetto su di noi molto più potente di quanto riusciamo a immaginare. Basta coi musi lunghi e con le facce tristi, dobbiamo iniziare a pensare positivo e zittire quella vocina che dentro di noi ci induce a pensare negativo. Per affrontare il nostro pessimismo abbiamo bisogno di confrontarci con gli altri, ben venga se lo facciamo aiutandoli, questo rafforzerà la nostra autostima.

Abuso di alcool

Bere un po’ di vino al giorno fa bene, ma attenzione a non esagerare: esagerando i danni superano i benefici!

Fumo passivo

Per un non fumatore, stare accanto ad un fumatore può essere peggio che fumare una sigaretta. Sarebbe buona norma che prima di iniziare a fumare un fumatore si allontani dagli altri. Se non lo fa è un diritto di chi lo circonda imporgli di smettere o di allontanarsi.

Contatto con sostanze chimiche

Ridurre al minimo l’esposizione a sostanze chimiche, sia in ambienti esterni che in casa. Quando si è fuori casa si sa c’è poco da fare, non si può sapere con quali sostanze si viene in contatto. Quando si è in casa bisogna prestare la massima attenzione ai prodotti che si utilizzano, specie a quelli per la pulizia della casa e per la cura della persona in spray, che sono decisamente da evitare.

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Assumere troppe pillole

Col passare degli anni si iniziano ad assumere tante pillole per curare i diversi problemi di salute che ci affliggono. Spesso però non sappiamo nemmeno che medicina stiamo prendendo e perché lo stiamo facendo. Per evitare di prendere farmaci inutili, è bene affidarsi ai giusti specialisti e sottoporsi a dei controlli medici periodici. Infine chiedere al proprio medico se è possibile abbassare il dosaggio dei medicinali che assumiamo, lì dove ci si rende conto che la patologia sta migliorando.

Malattie ereditarie

Come si suol dire “spesso ci si fascia la testa prima di rompersela”. Nel senso che siamo convinti che le malattie che nella nostra famiglia si sono trasmesse di generazione in generazione, colpiranno anche noi e non avremo via di scampo. Niente di più sbagliato! Se si ha questo tipo di sospetto bisogna innanzitutto informarsi sulle malattie che hanno colpito la nostra famiglia e poi iniziare ad adottare degli stili di vita che attenuino l’arrivo dei primi sintomi della malattia.

Mancanza di lavoro

Purtroppo, soprattutto nel contesto che siamo costretti a vivere, una tra le principali cause del sentirsi invecchiato e a volte inadeguato è l’assenza di un lavoro e la frustrazione che si prova nell’inviare CV e non ricevere alcuna risposta. Si deve cercare di continuare e non stancarsi di cercare lavoro anche al costo di sacrifici quali cambiare città o anche Paese. Il nostro benessere viene prima di tutto. Gli affetti anche se dovessero essere lontani ci accompagneranno sempre e ci daranno la forza di andare avanti.

I sintomi dell’invecchiamento sono tanti e purtroppo non si possono evitare, ma la nostra vita può migliorare e farci sentire più giovani. Del resto nella vita ciò che conta non è il numero delle candeline sulla torta, ma essere felici.

Come diceva il filosofo Epicuro:

“il più felice fra gli uomini non è il giovane, ma il vecchio che ha vissuto bene e non ha rimpianti. Perché mentre il giovane non ha ancora conosciuto la vita, il vecchio ne ha un’esperienza tale da riuscire a fuggire i mali e godere della vera essenza della felicità”.

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