lenti a contatto in estate

Lenti a contatto in estate: guida sicura tra spiaggia, piscina e raggi UV

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Durante l’estate, tra bagni al mare, tuffi in piscina e giornate passate all’aperto, la cura degli occhi diventa ancora più importante. Chi indossa lenti a contatto deve prestare particolare attenzione per evitare rischi, infezioni o fastidi dovuti al caldo, all’acqua e all’esposizione ai raggi UV. Le lenti, infatti, sono strumenti medici delicati e un uso scorretto può causare danni anche seri alla vista.

Perché l’estate è un momento critico per gli occhi

Occhi esposti a salsedine, cloro, sabbia, vento e sole possono facilmente irritarsi, specialmente se si indossano lenti a contatto. I rischi aumentano perché spesso, in vacanza, si tende a trascurare le buone abitudini igieniche, o si sottovaluta il pericolo di batteri e agenti infettivi che proliferano soprattutto in ambienti caldo-umidi.

Per questo motivo, anche chi utilizza le lenti solo saltuariamente dovrebbe informarsi su come comportarsi in situazioni particolari, come una giornata in spiaggia o una nuotata in piscina.

Clinica Baviera: i consigli degli esperti

Secondo Marco Moschi, direttore sanitario di Clinica Baviera Italia, istituto oftalmico specializzato nella correzione dei difetti visivi, la prima abitudine da cambiare è quella di fare il bagno – al mare o in piscina – indossando le lenti a contatto. Il rischio di contaminazioni batteriche è troppo alto, specialmente con le lenti morbide, che assorbono più facilmente agenti esterni.

“Le congiuntiviti – afferma Marco Moschi – sono spesso provocate dal cloro presente nelle piscine e anche dall’eccessiva esposizione al sole. Per questo è opportuno indossare gli occhialini in acqua e, una volta fuori, portare occhiali da sole con filtro UV che coprano per intero l’occhio e lo proteggano dai raggi solari. Per scongiurare possibili contagi infettivi, inoltre, è estremamente importante evitare di condividere asciugamani.”

In piscina: lenti e cloro, un mix pericoloso

Il cloro è tra i principali nemici di chi indossa lenti a contatto. Questa sostanza chimica, utilizzata per la disinfezione dell’acqua nelle piscine, può alterare la composizione della lente e aumentare il rischio di irritazioni, arrossamenti e infezioni. Inoltre, la presenza di microrganismi nell’acqua, anche se trattata, rappresenta un pericolo concreto per la salute oculare.

Se non si può rinunciare all’uso delle lenti in acqua, è fortemente consigliato:

  • utilizzare lenti giornaliere usa e getta, da buttare dopo il bagno,
  • indossare occhialini da nuoto ben aderenti per evitare il contatto diretto tra acqua e lente,
  • evitare le lenti tradizionali o mensili, difficili da sanificare completamente dopo l’esposizione a cloro e batteri.

Al mare: tra sabbia, vento e salsedine

Chi preferisce il mare alla piscina non è comunque al sicuro. La sabbia può facilmente finire negli occhi e, se si indossano le lenti, il fastidio può trasformarsi in un’irritazione dolorosa. In questi casi, è fondamentale non strofinarsi gli occhi, ma lasciare che la lacrimazione naturale faccia il suo corso.

Un altro rimedio efficace è quello di sciacquare l’occhio con acqua fresca e pulita. Solo successivamente si potrà reinserire la lente, dopo averla pulita accuratamente con la soluzione disinfettante adatta.

In generale, quando si è in spiaggia è preferibile evitare l’uso delle lenti, soprattutto nelle giornate ventose o quando si praticano attività sportive come beach volley, surf o snorkeling.

Proteggere gli occhi dai raggi UV

I raggi ultravioletti non danneggiano solo la pelle, ma anche gli occhi. Alcune lenti a contatto offrono già una protezione UV, ma non è sufficiente. È fondamentale indossare occhiali da sole di qualità, con filtro certificato UV400, capaci di coprire l’intera superficie oculare.

Leggi anche: RAGGI UV: LENTI A CONTATTO SPECIALI PER PROTEGGERE GLI OCCHI

Igiene e manutenzione: le regole d’oro in vacanza

In estate, tra spostamenti, campeggi e valigie leggere, si tende a trascurare la corretta manutenzione delle lenti. Un errore da non fare. Ecco le regole fondamentali da seguire sempre:

  • Lavare accuratamente le mani prima di toccare le lenti o gli occhi.
  • Utilizzare sempre soluzioni fresche e mai riutilizzate per la conservazione.
  • Non usare le lenti oltre la scadenza indicata (che può essere giornaliera, mensile, ecc.).
  • Pulire il contenitore delle lenti regolarmente e cambiarlo ogni 2-3 mesi.
  • Portare sempre con sé un paio di occhiali da vista come alternativa.

Secondo la Clinica Baviera, queste attenzioni devono essere ancora più scrupolose durante i viaggi, soprattutto in Paesi caldi o con acqua non potabile.

Quando è meglio evitare del tutto le lenti

Esistono situazioni in cui è preferibile non indossare le lenti a contatto, soprattutto se:

  • si ha un’infezione in corso, anche lieve;
  • si è raffreddati o con le difese immunitarie basse;
  • si soggiorna in ambienti molto polverosi, sabbiosi o affollati;
  • si prevede un uso prolungato o notturno.

In questi casi, meglio optare per occhiali da vista e lasciare riposare gli occhi. Il comfort e la salute visiva vengono prima di ogni altra comodità.

Vacanze sicure anche per gli occhi

L’estate è sinonimo di relax, ma non deve diventare un momento di trascuratezza. Prendersi cura della propria salute visiva è fondamentale, soprattutto se si utilizzano lenti a contatto. Basta adottare alcune semplici precauzioni per godersi il mare e la piscina senza rischi: igiene, attenzione, protezione e buon senso sono gli alleati migliori per mantenere gli occhi in salute anche sotto il sole.

Se possibile, è utile programmare un controllo oculistico prima della partenza, per assicurarsi che tutto sia in regola e ricevere eventuali consigli personalizzati dal proprio specialista.

Con le giuste accortezze, le lenti a contatto possono continuare a essere una comoda alternativa anche in vacanza. Basta usarle con responsabilità e informarsi bene.

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