dormire male dopo una giornata al sole

Dormire male dopo una giornata al sole: cause, rimedi e cosa fare

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Hai mai passato una splendida giornata al mare o in piscina, sentendoti stanco e appagato, ma poi hai fatto fatica ad addormentarti o hai dormito male? Non sei la sola. Anche se l’esposizione al sole è spesso associata a un miglior riposo, non sempre le cose vanno come ci aspettiamo. In alcuni casi, infatti, si può sperimentare un sonno disturbato, agitato o poco ristoratore. Ma perché succede? E soprattutto, cosa si può fare per evitarlo?

Perché il sole può influenzare il sonno

La luce solare e il ritmo circadiano

L’esposizione alla luce naturale è essenziale per la regolazione del nostro ritmo circadiano, ovvero l’orologio interno che regola il ciclo sonno-veglia. Il sole stimola la produzione di serotonina, che più tardi, con il buio, viene convertita in melatonina, l’ormone che induce il sonno.

Esporsi al sole durante il giorno — soprattutto al mattino — ha quindi un effetto positivo sulla qualità del sonno. Tuttavia, un’esposizione troppo prolungata o in orari sbagliati può disturbare questo equilibrio, specialmente se si rimane all’aperto fino al tramonto o oltre.

Il paradosso dell’eccesso: quando troppo sole stanca troppo

Spesso si pensa che più si è stanchi, meglio si dorme. Ma non è sempre così. Dopo una giornata intensa sotto il sole, il corpo può entrare in una fase di sovrastimolazione fisica e nervosa che impedisce il rilassamento profondo.

Il risultato? Una notte di sonno agitato, risvegli frequenti o difficoltà ad addormentarsi, nonostante la fatica.

Le principali cause del sonno disturbato dopo il sole

Disidratazione e perdita di sali minerali

Esporsi al sole, soprattutto in estate, significa sudare di più. Anche se non ti accorgi di avere sete, potresti essere lievemente disidratato. Questo stato influisce sul sistema nervoso, aumentando il battito cardiaco, causando mal di testa o crampi e rendendo difficile il riposo.

Colpi di calore e scottature leggere

Un’esposizione eccessiva o non protetta può portare a un colpo di calore lieve, con sintomi come debolezza, malessere generale e insonnia. Anche una leggera scottatura solare, se localizzata su schiena, collo o spalle, può dare fastidio durante la notte e disturbare il sonno.

Attività fisica intensa o stimolazione sensoriale

La piscina, il mare o anche una lunga passeggiata al sole non sono solo rilassanti: coinvolgono muscoli, stimolano i sensi, aumentano la produzione di adrenalina. Il corpo, per rilassarsi davvero, ha bisogno di tempo. Se vai a dormire subito dopo una giornata intensa, il sistema nervoso potrebbe essere ancora “in allerta”.

Esposizione alla luce fino a tardi

Prendere il sole nel tardo pomeriggio o fino al tramonto può ritardare la produzione di melatonina. La luce intensa, anche se naturale, è percepita dal cervello come un segnale di veglia. Il risultato? Si fa fatica ad addormentarsi o si tende a dormire in modo più leggero.

Rimedi e buone abitudini per dormire meglio

Idratazione, alimentazione e integrazione

  • Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, soprattutto se sei stato al sole.
  • Integra con cibi ricchi di magnesio, potassio e antiossidanti: banane, albicocche, anguria, frutta secca.
  • Evita alcolici e bevande zuccherate nel tardo pomeriggio.

Come gestire l’orario del sole

Per godere dei benefici del sole senza compromettere il riposo:

  • Preferisci l’esposizione al mattino o nelle prime ore del pomeriggio.
  • Evita di prendere il sole dopo le 17:00, specialmente se soffri già di insonnia.
  • Proteggiti sempre con creme solari adatte e indumenti leggeri.

Preparare il corpo al riposo dopo una giornata intensa

  • Fai una doccia tiepida per abbassare la temperatura corporea e rilassarti.
  • Trascorri almeno un’ora in un ambiente tranquillo e poco illuminato prima di andare a letto.
  • Evita schermi luminosi e stimoli forti: meglio un libro o una tisana rilassante.

Quando preoccuparsi e cosa monitorare

Un singolo episodio di sonno disturbato dopo una giornata al sole non è motivo di allarme. Tuttavia, se il problema si ripresenta ogni volta o è accompagnato da sintomi come:

  • tachicardia
  • agitazione notturna
  • nausea o confusione

potrebbe trattarsi di una ipersensibilità al caldo o al sole, o di uno squilibrio da valutare con il medico. In alcuni casi, può essere utile eseguire esami del sangue per verificare i livelli di elettroliti e vitamine.

Leggi anche: Dopo lo sport non riesci a dormire? Ti sveliamo perché

Il sole è un prezioso alleato del nostro benessere, ma come tutte le cose va dosato con equilibrio. Dormire male dopo una giornata al sole non è raro, soprattutto se si esagera con l’esposizione o non si curano i dettagli come idratazione e rilassamento serale.

Con piccoli accorgimenti puoi tornare a goderti le giornate estive senza compromettere il tuo riposo notturno.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Appassionato di musica, cinema, tecnologia e motori. Laureato in scienze della comunicazione. Mi piace soprattutto mangiare, cucinare e scrivere dell'universo femminile