Erano tre anni che associazioni e produttori chiedevano più tutela nell’ambito delle vendite e distribuzione della carne.
E oggi i 27 Stati membri Ue hanno finalmente deciso di indicare il paese d’origine sull’etichetta di tutti i tipi presenti sul mercato, dal manzo al maiale, all’agnello, passando per pollo e tacchino.
I consumatori avranno così tutte le informazioni essenziali sugli alimenti grazie ad un’etichetta facilmente leggibile e comprensibile che riporterà anche i valori energetici e nutrizionali dei prodotti e gli allergeni, utili a chi soffre di intolleranze alimentari.
Entro due anni, inoltre, Bruxelles dovrà esaminare se estendere l’obbligo anche alla carne usata come ingrediente negli alimenti e tra tre anni dovrà pronunciarsi su latte, carni diverse presenti nelle preparazioni, alimenti non trasformati, quelli a mono-ingrediente e quelli dove gli ingredienti superano il 50% del prodotto finale.